La causa iniziata da Opera contro Microsoft, per impedire l’inserimento di Internet Explorer in Windows 7 non è piaciuta a JCXP.net, un sito riguardante il mondo Windows. La campagna “Boycott Opera” è stata lancia il 12 giugno da David Taraso, Managing Director del sito. In questa data infatti è stato inserito un articolo riguardante i motivi per i quali la campagna è partita:
Oggi, stiamo proponendo un boicottaggio completo di tutto il software Opera.
Questo non è altro che il comportamento di un’azienda, che non può guadagnare quote di mercato legittimamente, che sta cercando di infilare il proprio impopolare browser nei sistemi Windows. Opera è semplicemente seccata poiché il suo browser è definitivamente ultimo nelle quote di mercato, ed è già stato superato da Google Chrome, rilasciato da poco, e da Safari di Apple per Windows.
In un aggiornamento l’autore chiarisce che non ha nulla contro Opera, che anzi è stato il suo browser abituale per tutto il 2008. Inoltre, ammette che Opera ha portato moltissime innovazioni nel mercato dei browser negli ultimi anni. Infatti, sempre secondo l’autore, Opera dovrebbe avere una fetta di mercato maggiore, ma non costringendo Microsoft a sponsorizzare il proprio browser in Windows.
Il sito non sembra neanche troppo di parte nei confronti di Microsoft, infatti sono forniti i link per scaricare i principali browser sul mercato sia per il mercato desktop che per quello mobile.
Una delle possibili soluzioni della diatriba, sarebbe quella di introdurre una finestra di selezione subito dopo l’installazione di Windows 7 che permetta all’utente di scegliere il browser sul proprio PC. Opera non è contenta della soluzione adottata dalla Microsoft, cioè distribuire Windows 7 in Europa senza Internet Explorer 8. Håkon Wium, Opera Chief Technology Officer ha pubblicato questa nota l’11 giugno:
La maggior parte degli utenti riceve il proprio sistema operativo tramite i canali OEM e Microsoft farà in modo che gli OEM pre-installino IE8. Quindi, agli utenti non sarà permessa una scelta genuina del browser.
Crediamo che l’idea della schermata di selezione sia migliore, quando andranno online, agli utenti sarà richiesta per la prima volta quale browser preferiscono utilizzare. Il browser selezionato sarà immediatamente installato e pronto all’uso.
Per ora la soluzione più probabile rimane quella della schermata di selezione, Microsoft sarà quindi costretta in Europa ad offrire all’utente la possibilità di scegliere il browser preferito.