Ieri è stato annunciato l’annuale WWDC che, quest’anno, si svolgerà il 7 giugno. Come da tradizione, ci si aspetta la presentazione di nuovi prodotti Apple, quale l’imminente iPhone 4G. Ars Technica, tuttavia, si dimostra scettica riguardo il lancio del nuovo melafonino: vi sarebbero diversi fattori che non gioverebbero né a Cupertino né agli sviluppatori.
Le scommesse sulla presentazione di iPhone 4G, di conseguenza, si fanno sempre più numerose: c’è chi si aspetta un’anticipazione del lancio, a seguito dello scoop di Gizmodo e chi, più cautamente, crede che il nuovo melafonino verrà addirittura posticipato.
La prima delle ipotesi sarebbe decisamente diffusa e derivante da alcune previsioni di Mashable, riportate da Ars Technica stessa. Per cavalcare l’onda della curiosità venutasi a generare dalla vicenda Gizmodo, Apple potrebbe anticipare la presentazione di iPhone 4G, così da sfruttare la grandissima copertura mediatica raccolta in questi giorni.
Ars Technica, tuttavia, fa parte del secondo gruppo. Date le funzioni di iPhone OS 4, molte delle quali ancora da scoprire, e proprio il caos generato da Gizmodo, Cupertino non sarebbe pronta a presentare il proprio smartphone seguendo l’usuale tempistica. Gli sviluppatori, infatti, dovrebbero essere messi sotto pressione per sviluppare un monte app sufficiente per il lancio e, in aggiunta, Apple potrebbe considerare alcune modifiche hardware al dispositivo proprio per discostarsi dai rumor dei giorni scorsi.
Solo un paio di date appaiono certe ai giornalisti di Ars Technica: il 25 giugno e il 9 luglio, le giornate di supposta presentazione/commercializzazione del nuovo melafonino.