Tiscali come Telecom e tante altre. No, non è una frase positiva, ma assolutamente negativa perché il provider sardo è stato multato per blocco della portabilità, una prassi che sta diventando di moda (purtroppo per noi) tra i provider nostrani.
L’Antitrust ha dunque condannato Tiscali a pagare “50.000 euro di multa”, una cifra tutto sommato modesta considerando i disagi arrecati agli utenti. Ma vediamo nello specifico le “colpe di Tiscali”.
Il provider sardo avrebbe ostacolato la liberazione la linea a seguito della disdetta di un cliente. Viceversa in alcuni casi avrebbe “lasciato a piedi” il cliente ben prima della naturale fine del contratto sia con la connettività che nel servizio voce.
Inoltre, sempre secondo l’Antitrust, l’operatore sardo avrebbe continuato a fatturare al cliente alcuni servizi non più richiesti o dismessi e avrebbe messo il bastone tra le ruote in caso di portabilità verso un altro gestore non fornendo il codice di migrazione e costringendo al rientro “forzoso” in Tiscali.