Una dichiarazione così forte può sembrare eccessiva e fuori luogo e invece arriva direttamente dalla FCC (“Federal Communications Commission”) americana. In America si teme che un boom dell’iPad possa generare un aumento del traffico dati così veritiginoso da far collassare l’intera rete mobile americana già oggi molto in affanno a causa degli smartphone e delle Internet key.
Una visione un po’ troppo fosca? Forse, ma forse no se ricordiamo che già l’iPhone ha messo più volte in crisi le reti americane e con l’iPad che permette un’uso ancora più massiccio della connettività mobile le reti potrebbero dire definitivamente “basta” e collassare.
Soluzioni? Un forte potenzialmento delle infrastrutture di rete e in aggiunta anche la concessione di un ulteriore porzione di spettro delle frequenze per permettere di gestire al meglio il forte aumento di utenze.
Pochi mesi per farlo, ma in ogni caso una forte urgenza che deve essere subito affrontata per non trovarsi come l’anno scorso con continui problemi di affidabilità e di prestazioni che hanno fatto arrabbiare gli utenti.
Si badi però, che questo non è un problema solo americano. Anche in Europa e in Italia dove la banda larga mobile è più sviluppata che in America, non siamo comunque protetti da questi “cataclismi” e i provider nostrani dovranno lavorare a fondo per potenziare comunque le loro infrastrutture di rete.