StartupBus l'Aquila: la tecnologia costruisce il futuro

La ricerca di Ford è orientata a sviluppare soluzioni d'avanguardia come i comandi vocali avanzati e la guida autonoma.
StartupBus l'Aquila: la tecnologia costruisce il futuro
La ricerca di Ford è orientata a sviluppare soluzioni d'avanguardia come i comandi vocali avanzati e la guida autonoma.

La tecnologia del futuro al servizio dell’uomo di oggi. Ford è da anni impegnata nello sviluppo di tecnologie d’avanguardia per quanto riguarda la sicurezza, l’assistenza alla guida, l’efficienza energetica e la connettività. A differenza degli altri costruttori, l’Ovale Blu ha già messo a disposizione dei suoi clienti molte delle soluzioni più avanzate, in linea con la filosofia del fondatore Henry Ford che parlava di “vero progresso solo quando i vantaggi di una nuova tecnologia diventano per tutti”.

La tappa dello StartupBus a L’Aquila sottolinea il ruolo della tecnologia e dell’innovazione nell’affrontare le sfide della realizzazione di un’infrastruttura e un network che permetta alle giovani menti e ai futuri imprenditori di condividere idee e soluzioni in un territorio dove la parola start-up assume un significato alternativo, quello di ripartire anche dalla tecnologia.

Sync 2: il potere della parola

L’innovazione ha portato a bordo delle Ford più recenti un sistema di connettività, il SYNC 2, talmente avanzato da poter comprendere il linguaggio naturale del conducente. Non più comandi vocali sintetici, ma una interfaccia avanzata che interpreta frasi complete e attiva i più diversi dispositivi della vettura. Basta dire alla vettura “ho fame” e lei troverà il ristorante più vicino, basta dirle “ho freddo” e l’auto attiverà il riscaldamento.

Tramite il sistema SYNC 2 è infatti possibile controllare vocalmente l’impianto audio, i dispositivi Usb, la connettività Bluetooth, il navigatore satellitare e il climatizzatore. Il sistema di navigazione riconosce i nomi delle strade, gli indirizzi completi e i punti di interesse (integra la celebre guida Michelin), ma è anche in grado di leggere ad alta voce i nomi delle strade.

Il sistema Sync 2 si avvale di uno schermo touch ad alta risoluzione da 8 pollici caratterizzato da una grafica semplice e razionale che raccoglie maggiori funzioni rispetto alla precedente generazione, pur utilizzando un numero inferiore di pulsanti. Il SYNC 2 è prossimo al debutto sulla nuova Ford Focus e sarà presto disponibile su un numero sempre maggiore di modelli.

Un futuro sempre più autonomo

Un veicolo in grado di guidarsi autonomamente e portare i passeggeri a destinazione con maggiore sicurezza rispetto a un conducente umano. Questo scenario futuristico è quanto mai attuale. Ford ha infatti già sviluppato un prototipo funzionante di autonomous car, cioé un’auto capace di guidare da sola. “E’ come avere un guidatore virtuale” spiega Greg Stevens, Ford global manager del programma Driver Assistance and Active Safety Research. “Nel futuro, avremo effettivamente un conducente virtuale che condividerà i compiti di guida con noi”.

Il progetto coinvolge i laboratori tecnologici di quattro prestigiose università quali il Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Boston, la Stanford University in California, la University of Michigan e la Aachen University in Germania.

Il prototipo è basato sulla Ford Fusion Hybrid, berlina destinata al mercato americano gemella della nuova Mondeo europea, e utilizza dei sofisticati sensori per mappare l’ambiente circostante riconoscendo gli ostacoli da evitare. In particolare, gli occhi elettronici dell’auto, sviluppati dalla University of Michigan, sono costituiti da sensori Lidar che effettuano 2,8 milioni di misurazioni al secondo generando una mappa tridimensionale del terreno circostante. Sofisticati algoritmi, elaborati dal MIT, permettono alla vettura di predire la traiettoria di altri veicoli e pedoni al fine di evitare le collisioni.

I ricercatori della Stanford University sono invece al lavoro per dare all’auto la capacità di compiere manovre in modalità del tutto indipendente, mentre il team della Aachen University sta sviluppando un sistema in grado di informare il conducente umano su cosa la vettura ha in programma di fare.

 

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