Nel gennaio del 2006 Apple presentò al mercato le prime macchine con processori Intel abbandonando definitivamente la serie degli iMac G5.
Il nuovo iMac fu il primo desktop di Apple a montare un processore multi-core Intel Core Duo.
Le prestazioni dei nuovi processori erano nettamente superiori rispetto ai modelli precedenti e, per la prima volta in un modello consumer, era presente un’uscita video mini-DVI per un secondo monitor digitale.
A parte questo il modello con processore Intel era uguale al precedente.
Erano disponibili due configurazioni:
- 17″1,83GHz Core Duo, HD da 160GB a 1299 dollari;
- 20″2 GHz, HD da 250GB a 1699 dollari.
A giugno, per un breve periodo, fu introdotto anche un modello di iMac riservato agli studenti.
Aveva un processore da 1,83GHz Core Duo, un HD da 80GB e una scheda grafica economica (Intel GMA950)
A settembre 2006 Apple annunciò un ulteriore aggiornamento dell’iMac. Ora nei negozi ci sono le macchine presentate quel giorno.
I nuovi iMac hanno ora in dotazione il processore Intel Core 2 Duo, ancora più performante e sono disponibili in 4 configurazioni:
- 17″1,83GHz, 512MB di RAM, 160GB di HD, Combo Drive e scheda grafica Intel economica a 999 dollari;
- 17″2,0GHz, 1GB di RAM, 160GB di HD, SuperDrive e ATI Radeon X1600 a 1199 dollari;
- 20″2,16GHz, 1GB di RAM, 250GB di HD, SuperDrive e ATI Radeon X1600 a 1499 dollari;
- 24″2,16GHz, 1GB di RAM, 250GB di HD, SuperDrive e NVIDIA GeForce 7300GT a 1999 dollari;
L’ultimo modello in particolare ha riscosso apprezzamenti tra gli appassionati per la grande potenza e le dimensioni generose del monitor – che nella fascia consumer di Apple non si erano mai viste.
Apple si è ben guardata dal modificare l’aspetto dell’iMac con il lancio delle nuove macchine con processori Intel (questo per evitare di accentuare il difficile passaggio) piuttosto lo ha migliorato e potenziato nell’hardware.
A questo punto, dunque, possiamo immaginare che Apple stia già lavorando a un modello completamente nuovo e rivoluzionario che presenterà quando l’attuale sarà ormai in declino, come ha fatto per tutte le generazioni precedenti.