Larry Page ha preso in mano la situazione e, a pochi giorni dal suo insediamento in qualità di nuovo CEO del gruppo, la riorganizzazione è già iniziata. Riorganizzazione, peraltro, ammessa dallo stesso Page, abbracciata per dare una sterzata al ritmo dell’innovazione proprio dell’azienda, ma della quale non sono stati riferiti per ora i dettagli. Tutto quel che è possibile sapere emerge dal Los Angeles Times per voce di una voce anonima vicina agli ambienti di Mountain View.
La prima cosa che Larry Page ha voluto è un impegno na promessa da parte del top management per un impegno di lunga durata nel gruppo: Page intende circondarsi di persone fidate e di un team che possa garantire nel lungo periodo massima solidità manageriale. Questo passo ha però comportato una prima dipartita: Jonathan Rosenberg ha annunciato il proprio passo indietro, anteponendo una scelta di vita al proseguimento del proprio impegno al Googleplex.
Le linee generali seguite da Page vedono per Google un management estremamente snello, nel quale ogni singola divisione avrà un singolo responsabile. Ognuno di questi riferirà direttamente al CEO, il cui ufficio è stato spostato in prossimità degli uffici degli altri responsabili. Tuttavia per questi ultimi è prevista d’ora in poi maggior indipendenza decisionale: non dovranno rapportare al CEO tutte le decisioni ed ognuno avrà pertanto maggiori spazi di manovra, maggiori possibilità di rischio e tutto ciò per stimolare maggior intraprendenza.
L’ultima parola spetta a Page, il quale concentra su di sé i poteri che in precedenza erano nelle mani del triumvirato Page – Brin – Schmidt. Il resto del team sarà composto da Andy Rubin, Vic Gundotra, Sundar Pichai, Salar Kamangar, Alan Eustace e Susan Wojcicki (responsabile del comparto advertising e sorella della moglie di Sergey Brin).
La riorganizzazione è in atto ed entro pochi giorni sarà probabilmente avere maggiori dettagli a tal proposito direttamente da Google, ove Page ha tutto l’interesse di rendere chiaro il nuovo quadro dirigenziale, le nuove linee guida e la nuova formazione con cui il gruppo si appresta ad iniziare il terzo grande capitolo della storia del gruppo.
[nggallery id=111 template=inside]