Lavatrice Xeros: lavare senza acqua

Lavatrice Xeros: lavare senza acqua

Una lavatrice che risparmi sull’uso dell’acqua di circa il 90% è possibile? Sembra proprio di sì. Infatti, da una azienda che si occupa di ricerca e tecnologia, spinoff della Leeds University, è nata la lavatrice Xeros, che in lingua greca significa “secco”: una macchina che pulisce i vestiti utilizzando sfere di polimeri di nylon riutilizzabili, in grado di assorbire le macchie.

L’utilizzo è semplice: le sfere vengono aggiunte al lavaggio insieme a un bicchiere d’acqua e una goccia di detersivo. Dopo che l’acqua ha sciolto le macchie, le sfere, che diventano assorbenti sotto particolari condizioni di umidità, inglobano sia l’acqua sia lo sporco, attirandolo nel centro delle sfere stesse.

La lavatrice, a fine ciclo, si occuperà di separare le palline di nylon dal bucato: queste ultime, una volta usate, dureranno per circa un centinaio di lavaggi, senza la necessità di essere sostituite (un periodo di circa 6 mesi, per un uso della lavatrice tipico di una famiglia italiana media).

Oltre sul consumo dell’acqua, ci sono risparmi anche in termini di CO2 ed energetici, visto che Xeros non richiede un ciclo di risciacquo (utilizzando così solo il 2% dell’energia delle lavatrici odierne). Un ulteriore risparmio energetico è dato dal fatto che i vestiti escono quasi asciutti dal cestello. Secondo le stime della stessa azienda produttrice la macchina raggiungerebbe una riduzione del 40% delle emissioni di carbonio rispetto al processo convenzionale di lavaggio e asciugatura.

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