La propensione di David Bowie a sperimentare trascende i confini della sua esistenza terrena e, dopo l’improvvisa scomparsa all’inizio dello scorso anno (una ferita ancora aperta per molti), ecco che la sua ultima opera si appresta ad abbracciare una nuova tecnologia: la realtà virtuale. Non si sta parlando dell’album in studio “Blackstar” che di fatto incarna il suo testamento, artistico e umano, bensì di Lazarus.
Il musical è stato messo in scena a New York a partire dalla fine del 2015 (la prima coincide con l’ultima apparizione in pubblico dell’artista). Nato da un’idea del Duca Bianco, si ispira al romanzo “L’uomo che cadde sulla Terra” scritto da Walter Tevis (lo stesso Bowie fu il protagonista della trasposizione cinematografica nel 1976) e va a costituirne una sorta di sequel collocato cronologicamente a dieci anni di distanza. Nel cast figurano nomi del calibro di Michael C. Hall (il Dexter dell’omonima serie TV), Cristin Milioti (“How I Met Your Mother”), Sophia Anne Caruso, Michael Esper e Alan Cumming.
L’esperienza VR di Lazarus andrà in scena a Londra il 30 aprile in occasione del 2017 Performance Festival organizzato dal Victoria and Albert Museum, lo stesso istituto che per primo organizzò nel 2013 la mostra “David Bowie Is”, un viaggio nel mondo del Duca bianco che ha poi toccato anche le città di Chicago, San Paolo, Toronto, Parigi, Berlino, Melbourne, Groningen e Bologna. Il pubblico potrà assistere allo spettacolo indossando appositi visori. Le registrazioni sono state effettuate durante le date del tour nella capitale inglese al King’s Cross Theatre.
Non è da escludere che in futuro il contenuto possa essere messo a disposizione di tutti coloro che posseggono un visore VR. Dalla rappresentazione teatrale di Lazarus è anche stato tratto anche un disco, con i brani eseguiti dal cast. Eccolo in streaming di seguito con una playlist di Spotify.