Le amministrazioni italiane alla scoperta della Web TV

Le amministrazioni italiane alla scoperta della Web TV

Vi sono già alcuni esempi virtuosi in proposito, ma lo scenario futuro sembra promettere ancora di più: le pubbliche amministrazioni italiane stanno scoprendo le grandi potenzialità di Internet, e in particolare delle Web TV, adesso anche grazie all’organizzazione di incontri ad hoc per discutere sulle possibilità di interazione e di e-democracy offerte dalla Grande Rete.

A metà dicembre, ad esempio, si è tenuto un primo “seminario virtuale” che ha visto riuniti i rappresentanti di undici amministrazioni pilota in Italia. I rappresentanti hanno seguito il seminario in video conferenza, seduti sulle loro poltrone negli uffici disseminati in tutta Italia, e si sono collegati a Roma: hanno così potuto apprezzare la praticità di una simile organizzazione, seguendo tutto il programma del seminario. Era possibile partecipare attivamente, ponendo domande via webcam in diretta, oppure utilizzando la chat e le email.

Si è trattato di un primo approccio che, siamo i primi a sperarlo, dovrebbe portare allo studio e alla definizione di nuovi strumenti Web che consentano l’interazione tra i cittadini e tutte le amministrazioni, istituzioni ed enti coinvolti nella vita e nella gestione di singoli comuni o di realtà più ampie, come le provincie.

Tra gli strumenti più utili vi sono in primo luogo le Web TV, che consentono di coinvolgere i cittadini a tutto tondo, presentando eventi e iniziative in ogni ambito, da quello più puramente amministrativo a quello culturale.

Al seminario partecipavano undici amministrazioni selezionate per l’occasione: la provincia di Varese, di Napoli, Bergamo, Ancona, Crotone e i comuni di Lodi, Fabriano, Oristano, Casavatore, Siracusa e Verona.

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