Le API di Google unite al nuovo HTML5: un’accoppiata vincente per il futuro del Web, soprattutto di quello mobile. È così che vede il futuro Google, o almeno è questo il futuro che il il gruppo di Mountain View ha dipinto parlando a San Francisco davanti alla community degli sviluppatori.
Nel blog ufficiale, Google parla infatti letteralmente di “Nuova era per le applicazioni mobili”, cercando di far capire agli sviluppatori la bontà del connubio tra le proprie API e i vantaggi che verranno introdotti dall’HTML5.
Il tema centrale è ovviamente il dibattito che si è scatenato nella community circa le potenzialità che il nuovo standard consentirà per quanto riguarda la fruizione di contenuti multimediali, con i dubbi circa l’impatto che una soluzione aperta potrebbe avere su sistemi proprietari già in uso quali Flash e, negli ultimi tempi, anche Silverlight.
Tralasciando questo importante aspetto, da Google sembrano tuttavia entusiasti per altre potenzialità, tanto che nel post sopra citato si parla chiaramente di nuove funzioni relative al prefetching con LocalStorage, nuove possibilità date per la geolocalizzazione e, non ultimo, un miglioramento delle funzionalità di cache delle applicazioni mobili.
Per BigG, in particolare quest’ultimo mercato appare tra quelli più interessati da questa “rivoluzione”. Il lavoro fatto da parte di Google è stato volto al miglioramento delle proprie API, tanto che le Google Maps API V3 sono state riscritte per supportare i più moderni Web browser mobili e altre novità si annunciano per le Google Social Search API.
Insomma se ne vedranno delle belle a sentir parlare Google. In tutto questo resta da capire quanto di questa “rivoluzione” cambierà il Web più in generale e non solamente la sua controparte mobile ed è qui, forse, che HTML5 si gioca gran parte del proprio successo.