Grazie ad un aggiornamento proposto da Vincenzo Cosenza sulla propria “World Map of Social Networks” è possibile verificare, a distanza di 6 mesi dall’ultimo update, l’andamento dei social network nel mondo e, soprattutto, la progressiva ed inarrestabile avanzata di Facebook nel settore. Tutti i numeri sembrano convergere verso questa realtà: il comparto è ancora sufficientemente differenziato, ma la concentrazione di potere nelle mani di Facebook sembra sempre più forte e, soprattutto, al momento priva di controproposte valide.
«La marcia di Facebook verso la conquista di nuovi territori non accenna a fermarsi (sono 111 su 131 le nazioni in cui risulta dominante). In questi mesi ha avuto la meglio su reti sociali locali che sembravano difficili da scavalcare come Friendster nelle Filippine, Wretch a Taiwan, One in Lituania o Hi5 in Portogallo, Peru, Romania, Thailandia». In questo quadro c’è chi raccoglie le briciole cercando di affacciarsi come può sul mercato: «Per alcune nazioni ho provato ad analizzare anche i follower di Facebook ed ho scoperto che, a distanza di un anno, Twitter ha iniziato ad avere la meglio su MySpace (in Australia e Canada) e su Bebo (in UK). In alcuni casi al terzo posto si affaccia lentamente anche LinkedIn».
I dati portati sulla mappa da Vincenzo Cosenza sono la combinazione di quanto disponibile su Alexa e Google Trends for Website: il dato che scaturisce non è una misurazione esatta, ma piuttosto una stima affidabile su quello che è l’odierno panorama dei social network ed i trend che stanno guidando lo sviluppo dei confini di questo mondo parallelo che prende forma grazie alla rete.
In Italia come in gran parte del mondo occidentale, Facebook domina la scena lasciando nel nostro paese la seconda piazza a Badoo e la terza a MySpace. In Germania il secondo è Xing così come in Francia è Skyrock ed in Spagna è Tuenti. MySpace occupa la seconda piazza negli Stati Uniti, conservando così tra l’utenza USA l’ultima sacca di resistenza dopo il dominio del passato. Il Sudafrica, il paese che sta ospitando i Mondiali di Calcio attirando attenzioni da tutto il mondo, è anch’esso sotto il dominio del network di Zuckerberg (gran parte della mappa africana, però, è ad oggi al di fuori di ogni rilievo statistico: il grigio del continente africano è probabilmente l’assenza più evidente nel quadro colorato del mondo dei social network).