Negli ultimi tempi la consapevolezza di mantenere operativi i sistemi informatici anche in caso di attacchi da virus, intrusioni dall’esterno e atti dolosi dall’interno, eventuali calamità, è diventato di importanza rilevante.
Questo aspetto, che va sotto il nome di business continuity, ha assunto una valenza notevole soprattutto per quanto concerne l’ambito bancario e finanziario. Sia la Banca d’Italia che la BCE hanno posto l’accento su questa faccenda.
In base a quanto riportato sull’articolo di Affari e Finanza di Repubblica:
un moderno sistema di business continuity deve contemplare sia adeguate soluzioni tecnologiche sia strutture organizzative “umane” dedicate.
Soprattutto aziende come le banche stanno investendo quantità di danaro per far fronte a problemi di sicurezza e hanno già individuati i punti critici e i livelli di rischio. Tuttavia è ancora in fase di attuazione in molti istituti di credito l’implementazione delle soluzioni.
La domanda da porsi allora è: i clienti possono sentirsi completamente al sicuro?