Le borse si mettono in stand-by e attendono che il clima politico trovi una tendenza definitiva sul tema guerra. Anche oggi le borse hanno avuto un andamento contrastato con il Numtel, il mercato tecnologico alla borsa di Milano, che ha pagato lo scotto maggiore: -2,38% fermo a quota 1150 punti. A pesare sul Nuovo Mercato sono stati i crolli di Tiscali (-4,18%) e di e.Biscom (-5,33%). Tuttavia un po’ tutti i titoli hanno riscontrato una flessione decisa, come la stessa Vitaminic che dopo la fusione con Buongiorno perde pezzi ad ogni seduta (oggi -3,78%).
Sulle borse europee il cielo è più sereno ma sempre rosso di perdite. Milano chiude in perdita: il Mibtel perde lo 0,70% mentre il Mib30 cede lo -0,62%. Bene in Europa solo Francoforte che guadagna lo 0,49%.
La tendenza ribassista non trova una sua sponda in USA dove i mercati sono ora in leggero rialzo dopo le prime battute mosse al ribasso: Dow Jones +0,50% e Nasdaq +0,65%