Il team di Google+ ha annunciato che si potranno condividere sul network anche le cerchie sociali. Uno degli strumenti più innovativi e apprezzati del social firmato Google si trasforma così in un elemento preferito e condivisibile dall’utente, a tutto vantaggio di quest’ultimo e della moltiplicazione dei follower.
È Owen Prater, sul suo profilo dedicato agli updates di Google+, a illustrare la novità. Il concetto è semplice: molti utenti hanno creato cerchie basandosi su passioni e contenuti pubblici – ad esempio, i fotografi, o le celebrità – ma condividere il flusso di contenuti con gli amici che hanno la medesima passione significa perdere tempo. Dalla pagina delle cerchie è possibile, cliccando su “condividi” (il nuovo bottone che fa compagnia a “modifica” ed “elimina”), mettere in comune un cerchia con chiunque altro dei propri amici condividendo così a monte le proprie fonti e la loro organizzazione. Questa scelta genera un post-invito ad aderire alla cerchia, condividendone i contenuti.
Probabilmente la nuova funzione risponde in particolare all’esigenza di chi ha creato cerchie molto grandi e di natura aperta (non certo la lista delle ex fidanzate), anche se lo stile Google resta: la condivisione riguarda la cerchia com’è in quel momento e il suo nome resta privato, così come le eventuali modifiche successive. In pratica, si condivide un’istantanea della cerchia, non aggiornata per sempre come fosse una iscrizione.
La somiglianza con le liste speciali di Facebook sono facili da intuire, ma l’analogia è più calzante con gli elenchi di Twitter. L’obiettivo è altrettanto chiaro: facilitare il compito degli utenti e lo scambio di lavoro, efficientando il tempo che si trascorre sul social network a favore di attività più divertenti – le cerchie così diventano meno scatole e più conversazioni.