Il commercio elettronico piace; lo dicono i dati statistici sui principali quotidiani nazionali.
A trainare il settore dell’e-commerce sono principalmente il settore turistico, con la vendita di viaggi e pacchetti vacanza, e quello dell’elettronica.
In Italia il fatturato del commercio elettronico si aggira intorno ai 4,9 miliardi di euro con un incremento del 42,2% rispetto al 2006 mentre in Europa si parla di una cifra complessiva di 210 miliardi di euro.
Secondo Gianroberto Casaleggio, presidente di Casaleggio Associati che ha realizzato il rapporto sull’e-commerce in Italia, i risultati potrebbero essere ancora più positivi. Stando ad una sua affermazione:
In certi paesi il commercio elettronico rappresenta il 6% delle vendite al dettaglio e oltre il 20% per settori come il turismo. Invece, da noi, abbiamo una frenata delle vendite di beni fisici: per la prima volta un settore importante per l’Italia, l’alimentare, ha subito una contrazione.
Il report mette in evidenza che nel nostro Paese sono stati effettuati circa 23 milioni di ordini on-line nell’anno appena passato. I clienti dell’e-commerce hanno premiato, appunto, turismo e tempo libero e sebbene solo il 42% circa ha pagato con carta di credito, il pagamento in contrassegno è ancora ben visto dagli utenti (il 30% circa degli acquisti si è concretizzato con un pagamento al ricevimento della merce).
Insomma, siete soddisfatti delle attività di commercio on-line? Ritenete che siano più competitivi i prezzi rispetto al negozio?