“No, senti, non mandarmi una mail, meglio ci sentiamo via Skype, o su MSN…”
Mi capita sempre più spesso di sentire frasi di questo tipo. Da colleghi e amici, sia “Internet maniaci” che utenti “basic” della rete.
In qualche modo la posta elettronica, una delle prime e più longeve killer application dell’Internet, sta passando di moda?
Quest’estate, il sole24ore avvertiva che l’utilizzo della mail è in netto calo, mentre trionfano VoIP, istant messanger e compagnia bella…
In tempi 2.0 per una massa 2.0, la posta perde colpi… Anche se era stata una delle prime aree di applicazione delle tecnologie e delle “meraviglie”, anche grafiche, del “web due punto zero” (pensiamo a GMail come esempio supremo).
Forse proprio perché oltre a un’interfaccia web che replica un client desktop e storage online nell’ordine dei giga, la mail non ha ancora molto da offrire. Gmail ha provato a integrare Gtalk nell’interfaccia web (con risultati non eclatanti…)
Un allegato resta pur sempre un allegato, e spedirsi 100Mb di allegato resta una roba poco comoda e poco intelligente, anche in tempi di ADSL per tutti.
Certo, io la posta continuo a usarla, anche se non disdegno Skype e soci. Ha il vantaggio di essere asincrona e quindi è gestibile in modo migliore, in modo da minimizzare gli sprechi di tempo (anche se tenere un client costantemente aperto mentre si lavora può avere l’effetto esattamente contrario!).