Quando nel settembre 1999, dopo un anno di sperimentazione, fu messo online il nuovo motore di ricerca Google tutti rimasero sorpresi. L’interfaccia pulita e senza pubblicità, la velocità nell’indicizzazione delle pagine, la precisione nelle ricerche impressionarono tutti. A ciò si aggiunga che Google venne presentato nel momento in cui i principali concorrenti (Altavista, HotBot ecc.) si avviavano verso l’adozione della “forma portale”, relegando la ricerca a un mero accessorio (sull’argomento si veda il nostro Motore o portale?).
Il motore di ricerca in sé non portava reali guadagni. Un portale, vale a dire centinaia di pagine e banner annessi, poteva invece garantire entrate stabili e guadagni facili. Google andò controcorrente e vi rimase. Oggi rappresenta lo stato dell’arte dei sistemi tanto che le sue funzionalità di ricerca sono sfruttate, giusto per dirne due, sia da Yahoo! sia dal nostro Virgilio.
Ciò che più conta è che Google sta allargando i servizi agli utenti mantenendo al centro della propria politica di sviluppo la ricerca pura e semplice. Nessun banner occupa ora l’interfaccia e nessun banner, così fanno sapere da Stanford, l’occuperà mai. Ma vediamo da vicino i nuovi servizi proposti dal motore, rimandando per la strategica acquisizione di Dejanews all’articolo in proposito.
Sono tre, oltre alla disponibilità dell’interfaccia in 19 lingue, la presenza di una fornitissima directory di siti, le possibilità avanzate di ricerca, le reali novità presentate da Google negli ultimi mesi.
Google nel tuo sito
Il servizio era attivo già nei mesi passati ma recentemente è stato aggiornato ed ampliato. Ora sono 5 i metodi attraverso i quali aggiungere le tecnologie di Google al proprio sito. Tutte prevedono la possibilità di effettuare ricerche nel web oppure nel sito in cui sono state inserite. Accanto alle opzioni a pagamento (si varia dai $599 ai $1999 mensili) vi è anche un’opzione gratuita che può essere attivata solamente se il sito è già stato precedentemente indicizzato da Google. Il servizio gratuito non prevede né rapporti dettagliati delle visite né la possibilità di stabilire il periodo di aggiornamento dell’indice, tuttavia la precisione nelle ricerche non ha paragoni.
Toolbar
La “googlificazione” del browser, come si può leggere nelle stesse pagine interne del sito, viene garantita dalla possibilità di installare nella barra degli strumenti di Internet Explore una barra di navigazione avanzata con utilissimi strumenti. Accanto alla piccola finestra in cui poter inserire le parole da cercare nel Web (Search) oppure nel sito che state vistando (Search Site), troviamo un piccolo pulsante (Up) per mezzo del quale risalire la struttura del sito visitato directory per directory e un bottone (Highlight) con il quale evidenziare i termini da voi voluti in una pagina: basta inserire nella finestra di ricerca la parola cercata e cliccare su Highligh. Tutte le opzioni di Google.com (lingua del sito, tipologia di ricerca, directory ecc.) sono altresì accessibili per mezzo di un pulsante a sinistra.
Traduzione
L’opzione di traduzione delle pagine dall’inglese verso qualsiasi lingua è attivabile dalla pagina delle opzioni ed è ancora marcata come versione beta. Se la funzione viene attivata, Google presenterà accanto ad ogni pagina trovata di lingua in inglese un link ad una versione della pagina tradotto in italiano. Il servizio è tuttora in fase di sperimentazione e già fornisce risultati sorprendenti, ben al di sopra dell’equivalente servizio BabelFish offerto da Altavista