Windows XP, croce e delizia per Microsoft. Uno dei sistemi operativi più longevi e con più successo della storia del colosso di Redmond, ma anche un peso da cui non riesce a liberarsi. Come sta accadendo in queste settimane a Vancouver in occasione delle Olimpiadi invernali.
Tutti i PC utilizzati alle Olimpiadi, infatti, hanno Windows installato. La cattiva notizia è che si tratta del “vecchio” Windows XP. Sembra infatti che Windows 7 sia troppo giovane per poter essere utilizzato, mentre Windows Vista non è considerato affidabile.
E così alle moderne Olimpiadi invernali di Vancouver 2010, i PC utilizzano un sistema operativo che risale ai tempi dei Giochi del 2002 di Salt Lake City. I rappresentanti di Acer hanno confermato che gli oltre 6.000 computer (notebook e destkop) consegnati agli organizzatori montano tutti Windows XP. E non è un caso.
Windows XP è stato il sistema operativo richiesto dal VANOC, ovvero il comitato organizzatore dei Giochi, e da Atos Origin. E le motivazioni sono del tutto logiche: la necessità di aver un sistema stabile e con pochissimi bug ha portato a questa scelta. Infatti in queste giornate olimpiche non si sono verificati particolari problemi.
Il più divertente è stato provocato da un commentatore che, particolarmente eccitato nel corso di una gara, ha versato tutta la propria zuppa su un portatile, prontamente riavviato e funzionante.