Carol Bartz, ex CEO di Yahoo!, dopo essere stata licenziata, anzi scaricata dai vertici dell’azienda tramite una sola secca telefonata non ci sta e rilascia un’intervista fiume a Fortune piena zeppa di veleni e di accuse verso i vertici dell’azienda di Sunnyvale. L’Ex CEO di Yahoo! sottolinea di essere stata presa in giro (in realtà il termine è molto più colorito…) perché i vertici dell’azienda stufi di essere sempre criticati per le loro azioni, hanno cercato di dimostrare di essere più capaci di quello che in realtà sono.
La traduzione è stata mitigata perché Carol Bartz ha usato termini davvero sopra le righe ma il senso del suo discorso è proprio questo. L’ex CEO di Yahoo! punzecchia duramente anche il presidente Roy Bostock, la persona da cui è stata licenziata via telefono. L’accusa è quella di non aver avuto il coraggio (anche qui traduzione addolcita…) di parlarle direttamente perché dalla telefonata sembrava che stesse leggendo un copione.
Secondo Carol Bartz i vertici di Yahoo! cercavano a tutti i costi di ottenere un aumento del fatturato sin da subito, angosciati dalla crescita esponenziale di Google e Facebook, ma già dal momento del suo insediamento nel 2009, era chiaro che prima del 2012 non sarebbe stato possibile perché prima l’azienda andava ristrutturata.
L’ex CEO fa comunque gli auguri al suo successore Tim Morse che viene definito come un “bravo ragazzo” e dalle sue parole trapela anche l’intenzione di voler rimanere a lavorare ancora per Yahoo! con un altro ruolo dirigenziale.
Certo è che dopo le affermazioni sopra le righe di questa intervista il suo futuro in Yahoo! è quanto meno incerto.