Nonostante un hype cresciuto notevolmente nelle settimane che hanno preceduto il debutto ufficiale, Twitter #Music non ha saputo fino ad oggi ottenere il successo sperato e da molti previsto. La piattaforma di microblogging però non si arrende, scegliendo di puntare sulle partnership con altri importanti protagonisti del settore musicale per conquistare nuovi utenti. Negli ultimi giorni le playlist hanno fatto la loro comparsa su Radio e Spotify.
Su Spotify il lancio è avvenuto con un’app ufficiale messa a disposizione di tutti, che offre la possibilità agli iscritti (anche a quelli con abbonamento free, ovvero gratuito) di trovare nuova musica da ascoltare attraverso gli algoritmi del social network da 140 caratteri. La suddivisione di brani e album in generi e cinque classifiche con i pezzi più ascoltati del momento rappresentano senza dubbio il cuore dell’iniziativa, lanciata con l’obiettivo di rendere sempre più 2.0 il servizio di ascolto in streaming, che già nei mesi scorsi ha introdotto funzionalità come la sezione Segui e le playlist suggerite sui device con sistema operativo Android o iOS.
Oggi tocca invece a Rdio, che inaugura una sezione popolata da ben 15 playlist generate da Twitter #Music, costantemente aggiornate. Il servizio rappresenta una delle principali piattaforme per lo streaming musicale (insieme ad alternative come il già citato Spotify, Deezer, Grooveshark, Napster, Google Play Music ecc.), ma il numero di iscritti alle formule premium non può ancora competere con quello degli altri big del settore. L’iniziativa ha dunque lo scopo di favorire entrambe le realtà coinvolte.
A beneficiarne saranno in primo luogo gli utenti, che con funzionalità di questo tipo hanno a disposizione strumenti sempre più evoluti per scoprire nuova musica, sia in base ai propri gusti personali che ricevendo suggerimenti e consigli dagli amici sui social network.