L’uomo che in tempi non sospetti ebbe l’ardire di dichiarare che nel futuro vedeva «un computer su ogni scrivania» ora dichiara senza timore che l’evoluzione tecnologica e la crescita della potenza di calcolo dei computer, almeno per le prossime decadi, non è assolutamente destinata a fermarsi o rallentare, anzi. L’occasione per cui Bill Gates ha rilasciato tali dichiarazioni è stato l’Intel Developer Forum (IDF) di Pechino. L’uomo più ricco del mondo ha approfittato dell’occasione per chiarire ancora una volta la sua visione del futuro, con una particolare attenzione alle nuove tecnologie già esistenti e destinate a guadagnare esponenzialmente in importanza.
Tra le prossime rivoluzioni di cui il numero 1 (ancora per poco) di Microsoft si dice sicuro v’è la sostituzione dei libri di testo con tablet elettronici economici, pratici, multimediali e connessi ad internet. Ed a proposito delle citate capacità di connessione Gates precisa: «al momento non vediamo limiti all’aumento di banda in grado di connettere questi sistemi. Le nuove tecnologie wireless ci consentiranno di raggiungere le aree rurali con velocità di connessione più che ottimali».
Nessun limite nemmeno alle rivoluzioni tra media. Secondo Gates, un continuo aumento di banda porterà infatti ad ulteriori cambiamenti, come del resto sta accadendo alla televisione che lentamente si sta modificando per entrare in internet: «cinque anni fa abbiamo parlato di musica in rete e abbiamo parlato di foto in rete perchè il video non era ancora adeguatamente diffuso. Oggi lo è. Ma per tutte queste tecnologie comunque siamo solo all’inizio di quello che si può fare».
L’ultima stoccata Bill Gates la riserva alla tastiera, che assieme al mouse costituisce uno dei fondamenti del personal computer fin dai primi modelli: secondo il magnate di Microsoft il futuro è tutto nei software a comando vocale (in rapido sviluppo, infatti, su Windows Vista).