Anticipando di diversi mesi le mosse di nVidia, AMD aveva presentato la prima scheda video realizzata con processo produttivo a 40 nanometri: la Radeon HD 4770.
Purtroppo però quasi subito sono emersi problemi di resa che hanno costretto TSMC a ridurre il numero di GPU RV740 prodotte, con conseguente bassa reperibilità in commercio.
Dopo aver ridotto il prezzo al di sotto dei 100 euro e ritoccato verso il basso quello delle Radeon HD serie 4800, AMD ammette ora l’esistenza del problema, ma non lo attribuisce al processo produttivo, bensì alla domanda superiore alle aspettative che TSMC non è stata in grado di soddisfare.
Per tale ragione è possibile trovare presso qualche rivenditore la Radeon HD 4850, che fornisce prestazioni superiori, allo stesso prezzo della Radeon HD 4770.
Nel frattempo alcuni produttori, tra cui Sapphire, hanno iniziato la commercializzazione della GPU Radeon HD 4730. Si tratta in pratica di una versione migliorata della Radeon HD 4830 (di cui prenderà il posto), dalla quale si differenzia per l’utilizzo di memorie GDDR5 invece di GDDR3, bus a 128 bit invece di 256 bit e frequenze superiori per GPU e stream processor (si passa da 575 MHz a 750 MHz).
Il processo produttivo rimane quindi a 55 nanometri, anche se dal numero 4730 si potrebbe dedurre che la nuova scheda appartenga alla famiglia 4700. Il prezzo dovrebbe essere inferiore agli 80 euro.
In arrivo infine una nuova soluzione basata sulla GPU RV790 a 55 nanometri, la stessa della Radeon HD 4890. Anche in questo caso potrebbe esserci confusione sul nome; infatti, la scheda verrà indicata come Radeon HD 4790. Per la frequenza di funzionamento si ipotizza un valore di 600 MHz, mentre i 512 MB di memoria GDDR5 (con bus a 256 bit) lavoreranno a 3200 MHz effettivi.