La settimana dei leak su iPhone 7 potrebbe concludersi in un nulla di fatto. Le tempistiche sono sempre apparse abbastanza sospette: con un device che verrà rilasciato solamente il prossimo autunno, è apparso sorprendente circolassero già immagini relative alla scocca. E oggi arriva una prima conferma di questi sospetti, con una presa di posizione da parte di Meizu: il device mostrato nelle ultime ore non sarebbe un iPhone 7, bensì l’imminente Meizu Pro 6.
A renderne notizia pare sia stata la stessa azienda, tramite un intervento pubblicato dal vicepresidente delle vendite e del marketing di Meizu. Li Nan, secondo quanto reso noto da AppleInsider, avrebbe infatti pubblicato sul social network cinese Sina Weibo le immagini della scocca posteriore del nuovo Meizu Pro 6. Effettivamente, il device somiglia molto al supporto iPhone 7 circolato negli ultimi giorni.
La scocca, sempre in alluminio, mostra caratteristiche apprese dai rumor nell’ultima settimana. A partire dalle barre di divisione delle antenne, di dimensioni ridotte e poste sull’estremità inferiore e superiore della scocca. Anziché il logo della mela morsicata, così come da precedenti immagini, trova invece spazio la scritta caratteristica dell’azienda cinese.
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Con la pubblicazione di queste immagini, sembra che la macchina dei rumor sul nuovo iPhone 7 debba ricominciare da capo. È abbastanza improbabile che il device sia già in produzione, poiché in genere Apple attende i mesi estivi per avviare la fabbricazione di massa, quindi si rimane in attesa di qualche prototipo proveniente dai partner asiatici del gruppo di Cupertino. Le indiscrezioni sulle caratteristiche hardware, fatta quindi eccezione per quelle estetiche, rimangono però le medesime: iPhone 7 potrebbe vedere l’introduzione di un chip della famiglia A10, abbinato a oltre 2 GB di RAM, inoltre potrebbe prevedere l’eliminazione del jack da 3,5 millimetri per le cuffie, con un dirottamento dell’audio sulla porta Lightning per garantire una maggiore sottigliezza dello smartphone. Non resta, di conseguenza, che attendere la prossima tornata di leak.