Nel mese di aprile LeEco (che di recente ha acquisito Vizio) ha svelato il progetto di realizzare una self-driving car, ovvero una vettura a guida autonoma chiamata LeSee. Una concept car, per il momento, alimentata da un motore elettrico che assicura zero emissioni e in grado di fungere da taxi per il trasporto in ambito urbano: sarà sufficiente un’app sullo smartphone per chiamarla e vederla arrivare.
L’impegno del gruppo nel settore delle quattro ruote, però, non si ferma qui. Oggi l’azienda ha annunciato l’intenzione di costruire un parco dedicato allo sviluppo di auto elettriche nella contea di Deqing, vicino a Zhejiang, in Cina. L’ammontare complessivo dell’investimento sarà pari a tre miliardi di dollari. Nell’area sorgeranno uffici, zone dedicate all’intrattenimento e un centro di ricerca in cui coltivare innovazioni e nuove soluzioni tecnologiche. Questo va a sommarsi alla partnership già siglata con la statunitense Faraday Future per la realizzazione di veicoli in alcuni impianti situati nei pressi di Las Vegas.
Non è ancora tutto: LeEco ha di recente siglato un accordo da 1,8 miliardi di dollari con Aston Martin per portare nelle concessionarie, entro la fine del 2018, la versione EV della concept car Rapide. Le due società, inoltre, hanno già presentato il modello Rapide S equipaggiato con il sistema LeTV Internet of the Vehicle (IOV) e la versione a zero emissioni della DB11.
Quello che fino a poco tempo fa era un marchio conosciuto soprattutto per la commercializzazione di smartphone e televisori, oggi sembra avere tutte le carte in regola per diventare un protagonista nel mondo della mobilità evoluta. L’intenzione di LeEco pare infatti essere quella di sfidare giganti del calibro di Google e Tesla nella realizzazione delle self-driving car e gli automaker più tradizionali per quanto riguarda la produzione di veicoli elettrici.