Nonostante il periodo di forte crisi economica generale, lo stesso la Asus si mantiene in piedi grazie alla sua linea di portatili a basso costo, gli EEE pc, che vanno configurandosi come la parte più calda di un mercato già bollente di suo come quello dei laptop.
È lo stesso CEO Jerry Shena a sostenere di aspettarsi una crescita del 26% dei profitti in Settembre con l’idea di andare ancora meglio ad Ottobre e Novembre. Sono infatti ben 4 i milioni di esemplari di laptop a basso costo venduti dalla società a partire dal lancio del modello l’anno scorso, il tutto in una fascia di prezzi che oscillano tra i 300 e i 1.000 dollari.
Ovviamente simili risultati hanno stimolato la concorrenza a buttarsi anch’essa su prodotti low cost, ma Asus per Natale ha in mente di lanciare il nuovo modello (più sottile e più leggero) sia in Europa che negli Stati Uniti: l’S101 dal costo di 700 dollari.
«Le vendite di computer, come tutti i beni di prima necessità, vengono toccate molto poco dai periodi economici turbolenti. L’ipotesi peggiore credo sia di perdere la metà della crescita attesa per l’anno prossimo se i nostri competitor offriranno portatili a prezzi risibili per attirare i consumatori sfiancati dalla crisi» ha dichiarato Shen.
E come spesso accade per i prodotti di grande successo, anche gli altri modelli della gamma Asus (al pari delle schede madri) hanno beneficiato di una crescita nelle vendite. Solo i portatili di grandezza e prezzo standard si pensa potranno arrivare a 6,2 milioni di pezzi venduti entro fine anno.