Sempre più materiale proveniente dalla televisione finisce online, ma la novità è che sempre di più ci finisce legittimamente. Dopo NBC Direct e Hulu, il mondo dell’offerta di video online da parte degli stessi produttori è irrimediabilmente cambiato e ora viviamo di queste conseguenze.
Comedy Central distribuirà gratuitamente online tutto South Park, tutti gli episodi saranno a disposizione degli utenti come già era stato in precedenza per The Daily Show With Jon Stewart, iniziativa che si era rivelata un grande successo.
A rivelarlo è stato Mika Salmi, presidente di Mtv networks global digital media, il quale ha anche aggiunto: “Il Daily Show è stato il primo ad uscire dal cancello ed è andata molto bene, un modello piccolo e interessante che vogliamo seguire. Dunque non c’è limite al momento a quali e quanti show possiamo mettere online in questo momento“.
Da un’altra parte poi c’è anche Netflix, il servizio di noleggio DVD che partito dal mondo fisico attraverso la posta ordinaria si è spostato (anche in virtù del grande successo guadagnato) online, il quale ha chiuso un accordo con NBC per la fornitura di download dal proprio sito degli episodi di Heroes già dal giorno dopo la messa in onda. Netflix al momento opera quasi esclusivamente nel settore cinematografico e per il solo 20% in quello televisivo ma è chiaro come la sua intenzione sia di bilanciare le statistiche.
A questo punto la cosa più interessante sarebbe capire come e quanto stia guadagnando da tutto questo la NBC che è l’unica casa di produzione che si sta mettendo al crocevia di tutto. Detentrice di un proprio sito dove ripubblica i contenuti televisivi, in accordo prima e poi in disaccordo con YouTube, coproprietaria di Hulu e aperta a qualsiasi tipo di collaborazione la NBC è l’unica major che sta dimostrando la volontà di sperimentare tipologie alternative di distribuzione in sintonia con le volontà degli utenti. Tutto questo però paga?