La giornata di ieri è passata tra telegiornali concitati, quasi imbarazzati nel fotografare la caduta di un colosso come quello della Lehman Brothers. Chi si è fotografato davanti alla sede della banca in piena Manhattan non può non aver provato una certa emozione davanti a tanto sfarzo ed al cospetto di un nome tanto influente. Eppure, con una rapidità sconvolgente, l’immagine della banca è caduta a pezzi ed i telegiornali coprono la descrizione dei fatti con le immagini dei dipendenti che escono dall’androne principale con scatoloni in mano e volti cupi. L’ironia, fortunatamente, è un buon mezzo per superare il momento, ed è così che ora è possibile carpire la destinazione di tutte quelle scatole di cartone: Lehman Brothers è finita in briciole, e le briciole sono su eBay.
Se l’eredità della banca sta per essere raccolta dal regime fallimentare che curerà le dismissioni e la liquidazione dei creditori, eBay è invece diventato il punto di riferimento per tutti quei dipendenti che si trovano ora a dover cercare una nuova occupazione, sfogare il proprio sconcerto e, perchè no, tentare di racimolare qualcosa dal nulla che di quell’esperienza è rimasto. Per questo motivo in poche ore eBay è stata presa d’assedio ed alla voce “Lehman brothers” sul motore di ricerca del servizio è possibile accedere al museo di memorabilia che funge da lugubre ricordo del fasto che fu.
Tra gli oggetti in vendita è possibile trovare di tutto. Dalle T-Shirt alle tazze, dal thermos griffato alla borsa con il marchio, dal mousepad al cappellino. Una bottiglia vuota ed un toast con le iniziali “LB” sono l’ultima sarcastica risata. Nel mucchio di azioni Lehman utili per accendere il caminetto, invece, c’è solo più sarcasmo: la risata viene meno. Lehman Brothers finisce così, dalle stelle della finanza alle aste di eBay. Le briciole, quantomeno, rimarranno ai dipendenti. Un po’ di briciole, ed un pugno di sabbia.