Leica è nota per le sue prestigiose edizioni limitate: negli ultimi mesi abbiamo visto la M10-P “ASC 100 Edition”, la “Safari Limited Edition” ed ovviamente la meravigliosa M10 Edition Zagato.
Adesso è la volta della Leica CL, una APSC che unisce i concept di Leica Q e TL, dotata di un sensore da 24 megapixel con 49 punti di messa a fuoco, viewfinder da 2,36 megapixel e display da 3 pollici. Come in tutte le edizioni limitate, anche nel caso della CL 100 Jahre Bauhaus è nell’estetica che si denota l’esclusività. Si parte dal colore argentato del corpo macchina, dotato di una copertura in pelle scura dove spiccano il logo, anch’esso in nero, e l’incisione “Bauhaus” sulla sinistra dell’obiettivo, replicata sulla tracolla. L’ottica in dotazione è l’Elmarit-TL 18mm f/2.8 ASPH, grandangolo che si avvicina ad un 28mm nel formato FF e che, grazie alle dimensioni contenute, rende il setup molto versatile. Anche nel suo caso il colore è quello dell’argento, fatta eccezione per la parte interna della zona frontale, dove trova il suo posto la filettatura E39 per i filtri.
Questo modello nasce per ricordare ed omaggiare il centenario della fondazione della scuola di arte e design Bauhaus, in Germania, uno dei poli artistici e culturali più importanti dell’epoca di Weimar, il periodo repubblicano e piuttosto turbolento che caratterizzò il primo dopoguerra tedesco. Una fase controversa e particolare, dove le difficoltà economiche e le crisi di un paese sconfitto e punito duramente dal Trattato di Versailles fecero da sfondo ad un contesto culturale che verrà addirittura definito, dal filosofo Ernst Bloch, come una “nuova età di Pericle”.
E’ proprio negli anni compresi fra il 1919 ed il 1933, prima che la ferocia nazista prendesse il sopravvento, che tutte le arti conobbero un grande fermento: dal cinema, basti pensare al capolavoro di Fritz Lang “Metropolis”, alla musica, con i primi esperimenti di Arnold Schonberg nella dodecafonia, fino ovviamente alle arti figurative ed all’architettura, strettamente legate proprio al Bauhaus ed alle personalità che vi operarono come studenti e professori, tra cui Joost Schmidt. E’ proprio a quest’ultimo in particolare che la CL 100 Jahre Bauhaus Edition rende omaggio, colui che nel 1929 disegnò il logo della scuola, creazione a cui il design della fotocamera si può accostare molto facilmente. Saranno solo 150 gli esemplari distribuiti a livello globale, ognuno dei quali contraddistinto da un numero impresso sulla parte superiore. Sarà in vendita a partire dal 27 maggio, con un prezzo di 3800 euro.