Per il produttore, il nuovo Summicron SL 50mm f/2 è dotato di un livello di performance tale da renderlo un must have nella borsa di qualunque fotografo L-Mount, che sia Leica, che sia Sigma o Panasonic S.
Lo schema ottico si basa su 12 elementi in 10 gruppi, di cui 3 con superficie asferica, che insieme alle lenti apocromatiche ne garantisce il controllo delle aberrazioni cromatiche: tutti i canali dello spettro sono perfettamente allineati nel momento in cui colpiscono la superficie del sensore. Lo standard qualitativo, come suggerisce il prezzo (che scopriremo a breve), è molto alto, e lo si vede anche nell’assemblaggio: il barilotto è protetto da agenti esterni come polvere, sporco o spruzzi d’acqua, mentre l’elemento frontale ha un trattamento (Aquadura) che lo rende idrorepellente. Curata è anche la parte meccanica, dove il motore per l’AF riesce a passare in soli 250 millisecondi dal close up all’infinito.
Il tutto in un design gradevole e riconoscibilmente Leica, che però identifica un’ottica che si presenta come ottima focale normale anche per gli altri sistemi che fanno parte della L-Mount Alliance. Il Summicron f/2 è ideale per numerosi generi fotografici, dal lavoro in studio al ritratto e non va sottovalutato per usi più inconsueti, in generi come architettura e documentario, grazie alla sua assenza di distorsione. Il prezzo, per ora noto oltreoceano, si attesta sui 4495 dollari.