Mentre in Italia si procede a tentoni sulla scia di una liberalizzazione della fornitura dell’energia elettrica, negli Stati Uniti il settore sembra già essere un passo oltre: la deregulation è arrivata nel 2000 ed oggi c’è già chi sta pensando ad eBay come la piazza ottimale per vendere i propri kilowatt ai privati.
L’idea ha preso corpo nel Connecticut. Il mercato in zona risulta essere coperto da due grandi gruppi i quali concentrano la maggioranza assoluta delle utenze private. La deregulation, insomma, non ha funzionato: pochi nomi si sono spartiti il mercato e le regole del’oligopolio poco differiscono da quelle del monopolio differente, soprattutto in quanto a riduzione dei costi. Mentre nuovi gruppi stanno cercando di farsi largo passando per i canali tradizionali del mercato, c’è anche chi come la MXEnergy tenta una via alternativa per farsi strada.
L’esperimento prende vita su eBay: 1 megawatt è stato messo all’asta sul noto bazar con un limite per le offerte fissato al 13 dicembre. Dopo tale data chi si sarà assicurato il pacchetto potrà beneficiare di 1 anno di fornitura elettrica al prezzo stabilito dall’asta stessa (dividendo per 1000 il valore di puntata e moltiplicando quindi per i megawatt consumati nei prossimi 12 mesi). L’asta ha già addirittura superato il valore di mercato dell’energia fornita dalle aziende che controllano ad oggi il mercato, ma il prezzo fisso potrebbe comunque essere un vantaggio nei mesi a venire ed è dunque motivato il valore al rialzo raggiunto.
Se l’esperimento è destinato a rimanere un caso isolato, pur se di somma curiosità, per eBay e per il settore della distribuzione elettrica trattasi di un insperato connubio privo di precedenti. Ma «è questa la direzione verso cui le cose debbono andare»: parola di Beryl Lyons, portavoce del Department of Utility Control del Connecticut.