Con un comunicato giunto in redazione, Sony e Unity Technologies annunciano di aver siglato nei giorni scorsi una partnership che consentirà di portare sull’hardware certificato PlayStation i giochi realizzati con l’engine Unity. Tra le piattaforme supportate, oltre a PlayStation 3, PlayStation Vita e ai dispositivi PlayStation Mobile, anche la next-gen PlayStation 4 in arrivo sul mercato entro la fine dell’anno.
Questo significa che tutte le console PS saranno in grado di accogliere i titoli realizzati con la tecnologia oggi adottata da oltre 1,5 milioni di sviluppatori di tutto il mondo. In altre parole, le software house in possesso di una licenza Sony e accesso all’SDK potranno adattare le proprie produzioni ai dispositivi PlayStation, sfruttandone le funzionalità come l’interazione con il touchpad posteriore di PS Vita, oppure il nuovo controller DualShock in dotazione a PS4 presentato il mese scorso. Il tutto senza complicazioni dal punto di vista tecnico.
Per quanto riguarda l’ambito mobile, ad esempio, i giochi creati per smartphone e tablet Android o iOS potranno essere lanciati anche su dispositivi PSM. Pieno supporto ai trofei, così come alle altre caratteristiche di PlayStation Network, con la distribuzione dei titoli che potrà avvenire attraverso lo store ufficiale. Ecco quanto dichiarato da Teiji Yutaka, Senior Vice President della divisione Technology Platform di Sony Computer Entertainment.
Siamo molto felici di lavorare al fianco di questo nuovo partner, per offrire la tecnologia Unity alle piattaforme PlayStation. I nostri giocatori possono attendersi nuovi titoli in arrivo dalla creativa community di sviluppatori Unity, che include alcuni dei migliori talenti indipendenti dell’industria videoludica.
Di seguito anche la replica di David Helgason, CEO Unity Technologies.
Siamo entusiasti di poter consentire all’ecosistema Unity di raggiungere le piattaforme SCE. L’innovazione, la qualità elevata e i tempi ridotti per lo sviluppo tipici della nostra community di sviluppatori contribuiranno al successo delle piattaforme future.