Diecimila anni di estinzione cancellati con un colpo di provetta: un risultato straordinario reso possibile grazie alla manipolazione del DNA in laboratorio. Tre cuccioli vivi respirano oggi, riportando in vita l’enocione, noto anche come lupo terribile (Aenocyon dirus), una specie estinta da millenni. Questo incredibile traguardo è stato raggiunto dalla Colossal Biosciences, una società biotecnologica già famosa per il suo progetto di resurrezione del mammut lanoso, previsto per il 2027.
La notizia della nascita di tre esemplari vivi di lupo terribile, chiamati Romulus, Remus e Khaleesi, ha fatto il giro del mondo. I primi due cuccioli sono nati il 1° ottobre 2024, mentre Khaleesi ha visto la luce il 30 gennaio 2025. Questo progetto di de-estinzione rappresenta una pietra miliare nella scienza, dimostrando come l’ingegneria genetica possa spingersi oltre i limiti conosciuti.
Per raggiungere questo risultato, i ricercatori hanno analizzato campioni genetici preistorici, tra cui un dente risalente a 13.000 anni fa e un frammento cranico di 72.000 anni. L’analisi ha portato all’identificazione di venti differenze genetiche fondamentali distribuite su quattordici geni, che hanno permesso di riprodurre le caratteristiche distintive dell’enocione: dimensioni maggiori rispetto ai lupi moderni, pelliccia bianca e zampe particolarmente muscolose.
Il processo di creazione è stato altamente complesso. Ha previsto la modificazione genetica di cellule di lupo grigio, nelle quali sono stati integrati i geni chiave dell’enocione. Gli embrioni così ottenuti sono stati impiantati in madri surrogate canine, scelte accuratamente per la loro salute e corporatura idonea. Questo metodo ha permesso di dare vita a cuccioli sani e vitali, un risultato che ha richiesto anni di ricerca e perfezionamento.
Il progetto non si limita al fascino della resurrezione di una specie estinta. Le tecnologie sviluppate hanno applicazioni pratiche per la conservazione della biodiversità. Ad esempio, sono già utilizzate per salvaguardare il lupo rosso americano, una specie minacciata, potenziandone la diversità genetica e aumentando così le sue possibilità di sopravvivenza. Tuttavia, il ritorno di specie estinte solleva interrogativi importanti. La comunità scientifica esprime preoccupazioni riguardo ai rischi ecologici legati alla reintroduzione di animali scomparsi da millenni in ecosistemi profondamente mutati. Rimangono inoltre dubbi sulla salute a lungo termine degli animali de-estinti, che saranno monitorati attentamente per tutta la loro vita.
Un dettaglio interessante è la scelta dei nomi per i cuccioli. Romulus e Remus richiamano i mitologici fondatori di Roma, allattati da una lupa, mentre Khaleesi è un omaggio alla popolare serie televisiva “Game of Thrones”. Questa combinazione di riferimenti culturali sottolinea l’intento di rendere il progetto accessibile e affascinante per un pubblico globale.
La Colossal Biosciences ha sottolineato come, in un’epoca in cui il tasso di estinzione è mille volte superiore alla norma, sia responsabilità dell’umanità preservare la biodiversità del pianeta. Questo straordinario progetto non solo apre nuovi orizzonti nella conservazione genetica, ma pone anche sfide etiche e scientifiche inedite. Il ritorno del lupo terribile rappresenta un esempio di come la scienza possa essere utilizzata per riscrivere il passato e plasmare il futuro, stimolando un dibattito globale su come bilanciare innovazione e responsabilità ambientale.