Apprendo da Tom’s HW che il colosso cinese Lenovo, che nel 2004 ha acquistato la divisione PC di IBM, sta preparando una pesante ristrutturazione interna che coinvolgerà 1400 dipendenti americani ed europei.
L’operazione verrà effettuata con l’intenzione di ridurre, di 100 milioni di dollari, la spesa su base annua, seguendo un trend sempre più consolidato che vede la diminuzione delle varie sedi che le grandi società fondano nei paesi stranieri.
Lenovo, infatti, intende ridurre/accentrare gli uffici amministrativi e commerciali che possiede in Europa e in America, ricollocando 750 dipendenti e licenziandone altri 650.
L’azienda ha dichiarato che questa manovra è necessaria per parificare i costi operativi con quelli dei concorrenti.
Senza dubbio un ulteriore mossa che vede il colosso asiatico, nonché il terzo maggiore produttore mondiale di computer, in costante crescita guadagnando quote di mercato sempre maggiori.