Diversi utenti hanno scoperto che Lenovo impedisce l’installazione di Ubuntu su alcuni notebook della serie Yoga. Sembra che ciò sia da attribuire all’accordo sottoscritto tra il produttore cinese e Microsoft relativo ai cosiddetti Signature Edition PC. L’azienda di Redmond ha tuttavia negato l’esistenza di un simile blocco. Il problema è dovuto all’utilizzo di driver non compatibili con Linux.
I computer Signature Edition eseguono una versione di Windows 10 “pulita”, ovvero senza il tradizionale bloatware preinstallato dai produttori che incide negativamente sulle prestazioni e, in alcuni casi, rappresenta un grave pericolo per la sicurezza. L’impossibilità di installare Ubuntu sugli Yoga 900/900S/710S è dovuto all’utilizzo di SSD in configurazione RAID che garantisce prestazioni maggiori rispetto alla tradizionale modalità AHCI. Purtroppo questa modalità non può essere impostata nel BIOS. Linux non riconosce gli SSD, in quanto mancano i driver compatibili.
Si tratta dunque di un scelta unilaterale da parte di Lenovo e non una conseguenza dell’accordo con Microsoft. Tra l’altro, lo stesso blocco è presente in altri notebook non Signature Edition. Il produttore cinese ha emesso un comunicato con il quale spiega il motivo per cui su alcuni Yoga non è possibile installare Linux. In breve, gli Yoga sono stati progettati specificamente per sfruttare le funzionalità di Windows 10 ed offrire le massime prestazioni con il sistema operativo Microsoft. Sfortunatamente, la configurazione RAID non è supportata da Linux.
In qualità di azienda leader nel mercato PC mondiale, vogliamo continuare ad aggiungere valore per gli utenti, realizzando prodotti unici e innovativi per il settore come la famiglia Yoga. In particolare, la nostra linea PC consumer per Windows è progettata specificamente e ampiamente testata per l’utilizzo con Windows 10. L’esclusivo design di Yoga 900/900S che consente una rotazione completa dello schermo e quattro differenti modalità di utilizzo, con una cerniera ispirata ai cinturini di alta orologeria, è progettato per ottimizzare le funzionalità touch di Windows 10. Il design della famiglia Yoga richiede driver molto specifici, complessi e unici che necessitano di un numero maggiore di test per assicurare le migliori prestazioni con Windows 10.
Per sfruttare la massima efficienza della famiglia di prodotti Yoga e del nostro esclusivo design, con le sue quattro modalità di utilizzo, abbiamo utilizzato un controller per lo storage non supportato da Linux, e che quindi non consente l’installazione di Linux sulla macchina. Oltre alle limitazioni nelle impostazioni del controller esistono altre funzionalità peculiari della famiglia Yoga non supportate dall’attuale offerta Linux.
Lenovo non blocca intenzionalmente gli utenti che intendono utilizzare altri sistemi operativi come Linux sulla famiglia di prodotti Yoga, o altri dispositivi, ed è assolutamente impegnata a fornire certificazioni e indicazioni per l’installazione su Linux per una vasta gamma di dispositivi.
Lenovo non ha tuttavia chiarito se intende rilasciare un aggiornamento del BIOS per consentire la scelta della modalità AHCI o se distribuirà i driver per Linux. Nel comunicato ufficiale è presente solo un link alla pagina che elenca i prodotti compatibili con Linux.