Lenovo sta gradatamente diventando una mobile company. L’azienda, infatti, all’interno dei dati finanziari riguardanti il primo trimestre fiscale terminato a giugno 2014, ha annunciato che per la prima volta ha venduto più smartphone che computer. Lenovo infatti ha spedito 15,8 milioni di terminali mobili con incremento del 39% rispetto all’anno precedente. Numeri davvero importanti, ma ancora più significativo è il sorpasso sulla divisione computer. L’azienda cinese nello stesso periodo ha infatti spedito “solo” 14,5 milioni di computer (+15%). Un sorpasso di rilevanza “storica”.
Da evidenziare tuttavia che 13 milioni di dispositivi mobili sono stati spediti nella sola Cina dove Lenovo è tra i principali produttori di smartphone. Tuttavia, la rapida crescita del marchio cinese nel settore mobile è anche il chiaro segnale di un piano di più ampio respiro nel voler affermarsi in questo combattuto settore. Lenovo, del resto, a fine gennaio acquistò la divisione Motorola Mobility da Google per un controvalore pari a 2,91 miliardi di dollari con il fine di sfruttare il brand dell’azienda americana per crescere velocemente ed arrivare a competete con colossi del calibro di Apple e Samsung.
Una crescita che dunque fa ben sperare per il futuro della divisione mobile dell’azienda che già oggi, secondo i dati di IDC del secondo trimestre del 2014, è stata in grado di portare Lenovo al quarto posto tra i produttori di smartphone. Lenovo si è anche contraddistinta nel settore tablet pc dove sono stati spediti 2,3 milioni di unità con una crescita rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente del 67%. Numeri che permettono all’azienda Cinese di affermarsi sin da subito come terzo produttore di tablet dopo Apple e Samsung.
Nonostante il boom nel settore mobile, Lenovo continua ad essere protagonista anche nel settore computer con quasi il 20% del mercato mondiale. Complessivamente, l’azienda ha fatturato quasi 214 milioni di dollari di utili con una crescita del 23%. I ricavi sono invece cresciuti nel trimestre del 18% a 10,4 miliardi di dollari.