Anche Lenovo sta per entrare nel mercato dei tablet. Il Mobile World Congress di Barcellona ha offerto anche al colosso orientale la possibilità di presentare le proprie idee e di togliere i veli al futuro “LePad” con cui l’azienda muove il primo passo nel settore promettendo anzitutto prezzi abbordabili e concorrenziali.
Il Lenovo Pad (“LePad”) sarà un tablet da 10.1 pollici dotato di processore Qualcomm Snapdragon da 1.2 Ghz. Il sistema operativo di base sarà però la prima grande limitazione al progetto: Lenovo al momento promette soltanto un Android 2.2, dunque una versione non aggiornata di un software che la stessa Google ha ammesso essere pensata e sviluppata soltanto per il mondo degli smartphone. Quando il tablet sarà sul mercato Android sarà già alla 3.0, il che potrebbe limitare sul nascere le potenzialità del dispositivo.
Lenovo LePad, però, nasce anzitutto come un primo passo. Sarà distribuito in Cina entro il mese di marzo per poi sfidare altri mercati (ancora non identificati pubblicamente) in tutto il mondo entro l’estate. Il tablet, spiega Lenovo, sarà disponibile ad un prezzo approssimativo di 399/449 dollari, il che pone il device su una fascia medio/bassa rispetto ai principali contendenti. Per 1000 dollari, inoltre, è possibile combinare il tablet con il cosiddetto IdeaPad U1, un’estensione in grado di trasformare il tablet in un vero e proprio laptop dotato di tastiera fisica ed utilizzante il LePad come un normale monitor.
Design e caratteristiche, insomma, non inseriscono il LePad ai vertici dell’offerta tablet odierna, ma al tempo stesso il concept nasce da un gruppo orientale e anzitutto per il mercato cinese. Ciò significa un possibile ampio mercato potenziale immediato sul quale coltivare le future ambizioni Lenovo anche a livello internazionale.
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