Ci sono brand iconici, che al solo nominarli richiamano alla mente una categoria ben precisa di prodotto, destinata a un target d’utenza specifico: tra questi figura di diritto ThinkPad, gamma di dispositivi che proprio in questi giorni celebra i suoi primi 25 anni. Dal modello commercializzato nel 1992 da IBM ai più recenti a marchio Lenovo molte cose sono cambiate, ma non la filosofia della linea, ben rappresentata visivamente dal TrackPoint rosso ancora oggi presente al centro della tastiera, un tratto distintivo ancor prima che una feature.
ThinkPad: da IBM a Lenovo
È quanto ha sottolineato anche Simona Bocchetta, ThinkPad Product Manager di Lenovo Italia, nel corso dell’intervista che abbiamo realizzato in occasione dell’evento milanese organizzato proprio per festeggiare il primo secolo della linea. Fin da quando IBM e il designer Richard Sapper unirono le loro forze per dar vita a un box per la produttività, l’idea che sottintende la progettazione di ogni nuovo ThinkPad è la stessa: fondere design e performance per offrire al segmento professionale una soluzione in linea con le aspettative dei più esigenti.
Oggi un centinaio circa di dispositivi ThinkPad sono presenti sulla Stazione Spaziale Internazionale, al servizio del personale impegnato nella gestione della struttura e nella conduzione delle ricerche a bordo. La scelta è ricaduta sulla gamma per via della sua affidabilità nelle situazioni più ostili: proprio ieri abbiamo avuto modo di assistere ad alcuni stress test, con laptop sottoposti a temperature estreme, a sollecitazioni di tipo meccanico e al contatto con l’acqua.
I primi 25 anni di ThinkPad
Da quel 1992 molto è cambiato e un player del mercato hi-tech non può mancare l’appuntamento con l’innovazione. Lenovo ha scelto di raccogliere l’eredità di ThinkPad e di tramandarla, non chiudendosi però al cambiamento: l’arrivo di modelli come gli Yoga (linea nata in ambito consumer) dimostra la capacità di raccogliere feedback su ciò che desiderano gli utenti, facendone tesoro e tenendoli in considerazione nel processo di creazione di nuovi device. Il recente X1 Yoga ne è la dimostrazione, con il suo form factor che va oltre quello di un laptop tradizionale, nel nome della versatilità.
Emanuele Baldi, General Manager e Amministratore Delegato di Lenovo Italia, aprendo l’evento ha sottolineato come il business del gruppo legato all’ambito PC sia in costante crescita (21,1% di market share, al primo posto tra le grandi imprese). Nuovi investimenti in tecnologie come il cloud, i data center, la realtà virtuale e la realtà aumentata contribuiranno a diversificarne la strategia, mentre partnership come quella siglata di recente con Fujitsu consentirà di rafforzare la propria leadership e di sperimentare nuove formule come quelle legate al PC as a Service.
In conclusione, riportiamo una slide realizzata da Lenovo utile per capire come, prendendo in considerazione i modelli appartenenti alle linee convertibili e detachable, la modalità di utilizzo del dispositivo (tablet, stand, tent oppure laptop) cambi in funzione dell’età. Un dato che conferma come l’utenza, professionale e non, oggi necessiti di nuovi form factor pensati per rispondere a esigenze in costante evoluzione.