Yoga 900 è un lussureggiante Ultrabook convertibile che rappresenta la nuova frontiera della cosiddetta portabilità adattabile in casa Lenovo.
Il quarto step nell’evoluzione della nota piattaforma porta con sé un design ulteriormente migliorato, con una reingegnerizzazione della caratteristica cerniera “a cinturino d’orologio” tra schermo e base, e nessun compromesso per tecnologia e connettività.
Il primo approccio con il Lenovo Yoga 900 è all’insegna della soddisfazione più pura: è raro trovare un Ultrabook così ben costruito e rifinito, e dell’estetica originale ed elegante.
Eccellenza portatile
L’intenzione di Lenovo era di creare un dispositivo che rappresentasse l’eccellenza sotto ogni punto di vista e, nel breve, primo approccio, l’impressione è che ci sia perfettamente riuscita.
Il percorso iniziato quattro anni fa, con l’introduzione del primo portatile Yoga, sembra essere giunto a piena maturazione, delineando un prodotto che fa del perfetto connubio tra funzionalità e design innovativo il suo pilastro portante. Non bisogna dimenticare che Lenovo ha, di fatto, contribuito a creare la categoria dei laptop convertibili, di cui questo Yoga 900, con i suoi 14,9 mm di spessore e 1,29 Kg, è forse l’esemplare più rappresentativo.
Performance e funzionalità
Per contenuti tecnici non c’è di che lamentarsi: processore Intel Core (i5 o i7) di sesta generazione, da 4 a 16 Gb di RAM DDR3, unità di archiviazione Samsung SSD a partire da 128 Gb (sino a 512 Gb), schermo IPS multi-touch da 13,3” con risoluzione QHD+ (3.200×1.800 pixel), audio JBL certificato Dolby Premium.
Le prestazioni assicurate dal comparto hardware appaiono adeguate a sopportate carichi di lavoro elevati in mobilità, dove entra in gioco la grande flessibilità. Infatti, grazie alle quattro modalità d’uso – laptop, stand, tent, tablet – gli utenti possono lavorare, giocare o semplicemente guardare video e gallerie fotografiche, in una grande varietà di situazioni. Qui la tipica cerniera a centurino di alta orologeria diventa la protagonista assoluta: formata da 800 singoli pezzi di metallo strettamente intessuti, consente una rotazione non solo completa ma anche eccezionalmente fluida. È un vero piacere capovolgere e ripiegare con estrema facilità e rapidità l’Ultrabook Yoga 900 nelle diverse modalità. Lo schermo e la tastiera si adattano immediatamente, sfruttando appieno le potenzialità di Windows 10 Continuum: la transizione è senza incertezza alcuna.
Lenovo non si è fermata qui, equipaggiando Yoga 900 con una batteria più densa del 50% rispetto alla generazione precedente, portando così l’autonomia dichiarata a oltre otto ore nell’utilizzo multimediale. In questo ambito l’Ultrabook convertibile di Lenovo ha sorpreso in positivo.
La riproduzione di video ad alta risoluzione è una gioia per gli occhi, con colori vibranti e un dettaglio elevato, ma anche per le orecchie. Infatti, gli speaker JBL, seppure di dimensioni contenute, generano un suono pulito e chiaro, oltre che discretamente potente.
Connettività eccelsa
A corollario, la dissipazione del calore, considerato il suo design ultra sottile, è stata migliorata del 30% rispetto alla precedente generazione, sia per efficienza sia per silenziosità della ventilazione.
Lenovo non è scesa a compromessi neppure in fatto di connessioni fisiche e senza fili, offrendo tre porte USB 3.0 di cui una di tipo C con uscita video, una presa di alimentazione con funzione di USB 2.0, un lettore di schede multi formato, un jack audio, il supporto di Bluetooth 4.0 e una doppia antenna Wi-Fi.
In Italia, Lenovo Yoga 900 sarà disponibile da metà dicembre a un prezzo di €1.499 nella versione con processore Intel i5-6200U e SSD da 256 Gb, e €1.799 nella versione con processore Intel i7 6500U e SSD da 512 gigabyte.