Leonardo, società leader nelle comunicazioni professionali e nella sicurezza, ha annunciato di aver firmato un accordo per l’acquisizione del 70% del capitale sociale di Alea – società specializzata in software di comunicazione mission and business critical – con un’opzione per una successiva acquisizione del residuo 30% del capitale. Il closing dell’operazione è soggetto all’avveramento di determinate condizioni sospensive – incluso l’esperimento della c.d. procedura “Golden Powers” – ed è previsto nel corso del terzo trimestre dell’anno.
L’affare Leonardo-Alea
Con questa operazione, Leonardo consolida la propria offerta con un’infrastruttura applicativa multimediale mission critical dei sistemi, fattore essenziale per il funzionamento aziendale o per un’organizzazione, aderente agli standard 3GPP (Third Generation Partnership Project). Le competenze di Alea permetteranno infatti all’azienda di rafforzare la proposizione in ambito broadband, favorendo nel contempo la realizzazione di infrastrutture di comunicazione integrate narrowband e broadband e riducendo il time-to-market, fattore critico di successo in un mercato in forte evoluzione.
In particolare, l’acquisizione di Alea consentirà di integrare nel portafoglio di Leonardo una nuova soluzione dedicata alle comunicazioni operative del settore ferroviario a standard FRMCS (Future Rail Mobile Communication System) e la suite “Talkway” per le comunicazioni business critical. La nuova tecnologia FRMCS, che sostituirà progressivamente lo standard GSM-R attualmente in funzione su migliaia di chilometri di ferrovie nel mondo, è un elemento chiave per la digitalizzazione del trasporto su rotaia.
La soluzione “Talkway” consente di effettuare da smartphone comunicazioni professionali “Push-To-Talk”, assimilabili alle comunicazioni via radio, gestione video e foto, messaggistica e localizzazione costantemente monitorate dalla sala operativa tramite piattaforma web dedicata. Il tutto in linea con il piano strategico Be Tomorrow 2030, che vede Leonardo potenziare la propria offerta dedicata alla protezione e al monitoraggio del territorio. Ricordiamo che l’azienda è una di quelle che il Governo italiano vorrebbe coinvolgere nel progetto per la realizzazione del cloud nazionale, ovverosia un polo strategico sul quale far confluire tutti i dati della pubblica amministrazione.