No, non farò un paragone tra le funzionalità di Leopard e dell’ultima release di Windows. Ci sarebbe molto da dire, ma molto è già stato detto e forse è meglio fare uno “snapshot” più generale della situazione dei due sistemi operativi.
Attualmente Vista è sul mercato, circa da un anno, in 5 versioni (da 252 fino a 489 euro) e, per le sue incompatibilità e le sue richieste hardware, ha scatenato diverse polemiche.
Ad esempio in Olanda un’associazione dei consumatori richiede che la Microsoft offra gratuitamente una copia di XP a chi ha problemi con Vista.
Leopard, invece, arriverà tra qualche giorno in una versione sola (129 euro) in tutti i negozi ed è attesissimo da tutti gli utenti Mac.
Nel primo trimestre del prossimo anno arriverà finalmente il primo Service Pack per Vista che lo dovrebbe migliorare sensibilmente; nello stesso periodo, però, uscirà anche il terzo Service Pack per Windows XP; quanti utenti saranno allora spinti al passaggio a Vista?
Il successore di Vista di cui si parla già da tempo, inoltre, non dovrebbe arrivare prima del 2010 quindi tra almeno tre anni, sempre che non si verifichino ritardi come è successo proprio per il lancio di Vista.
In questi tre anni Apple rilascerà almeno un’altra versione del MacOSX e continuerà a sviluppare la nuova interfaccia multi-touch che ha inaugurato su iPhone e già è arrivata su iPod Touch.
Che futuro possiamo immaginare, allora, nella lotta tra i due sistemi operativi?
L’ipotesi più realistica vede Apple in testa, in una continua innovazione e introduzione di nuove funzioni a costo zero (che come al solito presenterà tra eventi speciali e wwdc), mentre Microsoft con Windows 7 tornerà alla base del suo sistema operativo e dovrà quindi inseguire Apple.
Apple oggi sta rubando clienti a Microsoft, domani probabilmente continuerà a farlo e se è vero che per il 2010 è atteso il pareggio nella vendita con Windows, forse alla Microsoft non saranno pronti a reagire e dovranno cedere lo scettro ad Apple.