Nei requisiti minimi di Leopard leggiamo 867Mhz o superiore. Come scrissi in passato questi requisiti minimi escludono alcuni mitici vecchi Mac. Per citarne uno: il Titanium.
I ragazzi di MacFixit hanno trovato un trucco, quanto mai semplice, per ovviare a questi requisiti minimi.
Usando un disco collegato con firewire come target mode non dovreste aver problemi ad eseguire il boot da esso e quindi potrete usufruire delle meraviglie di Leopard.
Nell’articolo mostrano l’esperimento su un G4 533Mhz con 768MB di RAM. Requisiti ampiamente al di sotto di quelli minimi. E con enorme sorpresa il Felino gira tutto sommato fluido.
Giustamente su MacFixit si chiedono il motivo di requisiti minimi così elevati. Comunque apprendere la velocità d’uso di Leopard su questi sistemi dimostra l’estrema cura nell’ottimizzazione da parte di Apple.
Onestamente anche io mi domando come mai, in virtù di questi dati, i requisiti minimi siano così elevati. Solo questione di marketing per vendere le nuove macchine oppure motivazioni di supporto e ottimizzazione per la maggior parte del parco macchine?