Delle 300+ novità introdotte nell’ultima release del nostro sistema operativo, mi occuperò di quelle introdotte nell’ambito sicurezza.
Sappiamo bene quanto, già attualmente, Mac OS X offra per la sicurezza, ma gli ingegneri di Cupertino sono instancabili ed hanno sfornato ben 11 novità per questo aspetto… vediamo le principali.
Tagging Downloaded Applications: si tratta di un sistema che assegna un tag ad ogni applicazione scaricata. Al primo lancio della stessa il sistema chiederà un’autorizzazione ad eseguirla, mostrando le informazioni sul suo download (quando è stato eseguito, tramite quale applicazione e, se disponibile, l’URL di provenienza).
Signed Applications: tutte le applicazioni fornite con Leopard sono dotate di una firma digitale, fornita da Apple. Anche i software di terze parti possono essere dotati di questa firma, che ne verifica l’identità e ne garantisce l’integrità.
Application-Based Firewall: il firewall di default di Mac OS X, permette ora di specificare le singole applicazioni alle quali è permesso generare traffico uscente o entrante.
Stronger Encryption for Disk Images: ancora più sicurezza per i nostri dati; ora è possibile ricorrere alla tecnica di crittografia AES a 256 bit.
Library Randomization: alle librerie di sistema viene attribuito un indirizzo di memoria casuale.
Tra le altre novità, viene introdotta la possibilità di assegnare privilegi personalizzati alle cartelle e di utilizzare anche la Rubrica Indirizzi per controllare l’accesso.
Activity Logging permetterà di tener traccia dei siti visitati, delle conversazioni di Chat (le cui trascrizioni possono anche essere salvate) e delle applicazioni utilizzate.
Come dicevo, queste sono, a mio avviso, le principali novità. Aspetto i vostri commenti, magari anche per parlare delle altre.