LetsApp 2018 Hackathon, Inclusive vince la sfida

Inclusive del Liceo Scientifico Statale Alessandro Antonelli di Novara è l'app vincitrice dell'iniziativa LetsApp 2018 organizzata da Samsung e MIUR.
LetsApp 2018 Hackathon, Inclusive vince la sfida
Inclusive del Liceo Scientifico Statale Alessandro Antonelli di Novara è l'app vincitrice dell'iniziativa LetsApp 2018 organizzata da Samsung e MIUR.

Ieri è terminata la LetsApp 2018 Hackathon, il progetto pensato da Samsung e MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) per avvicinare gli studenti delle scuole secondarie al mondo delle applicazioni mobile. La seconda edizione, annunciata ad aprile, ha visto come vincitori il team del Liceo Scientifico Statale Alessandro Antonelli di Novara con il project work Inclusive.

LetsApp è un programma di educazione alle nuove tecnologie che, attraverso una piattaforma di e-learning, ha permesso agli studenti di acquisire competenze di base sulla programmazione, utilizzando il tool MIT App Inventor 2, con l’obiettivo di realizzare un’applicazione per smartphone Android. Le classi partecipanti, dopo aver completato i 10 moduli del corso, hanno presentato 418 project work, tra i quali sono stati selezionati i migliori 5. Al termine dell’hackathon, organizzato presso il Samsung District di Milano, è risultato vincitore il progetto Inclusive del Liceo Scientifico Statale Alessandro Antonelli di Novara. Il team è stato premiato con un viaggio didattico in Corea del Sud.

Inclusive permette di effettuare la scansione dei menu nei ristoranti e di leggere il contenuto ad alta voce per gli utenti non vedenti o ipovedenti. L’app sfrutta la fotocamera dello smartphone per leggere i codici QR stampati, consentendo l’ascolto del menu tramite sintesi vocale. Altrettanto validi sono stati i progetti degli altri quattro team.

Safe Air (Istituto Tecnico Industriale Giuseppe Omar di Novara) rileva, tramite un apposito dispositivo, eventuali sostanze dannose presenti nell’aria (composti organici volatili e anidride carbonica). In caso di valori molto alti, l’app attiva un sistema di purificazione (ad esempio un impianto di ventole) che rimarrà in funzione finché i valori non torneranno nella norma.

SicurezzApp (IIS Federico Caffè di Roma) consente ai lavoratori di verificare la presenza dei DPI (Dispositivi di Protezione Individuali) e il loro stato di conservazione e di dare conferma all’azienda in caso di dotazione regolare o di segnalare eventuali mancanze. L’app sfrutta inoltre un sensore per rilevare uno spostamento improvviso dello smartphone del lavoratore (che potrebbe indicare una caduta) e inviare una notifica al datore di lavoro tramite SMS per poter intervenire con verifiche e soccorsi.

S@feRoad (Istituto Tecnico Economico A. Gentili di Macerata) permette agli utenti di segnalare alle amministrazioni locali danni e pericoli dovuti alla cattiva manutenzione delle strade. L’app pone particolare attenzione alle questioni relative alla disabilità e alla segnalazione di barriere architettoniche di intralcio alla viabilità dei diversamente abili.

Stoplay! (ITT Luigi Dell’Erba di Castellana Grotte) ha lo scopo di ridurre giorno per giorno il tempo di gioco e, in caso di dipendenza da gioco d’azzardo, anche di conteggiare il denaro speso giocando. L’app invita il giocatore a terminare sessioni eccessivamente prolungate attraverso l’uso di timer per il blocco automatico delle applicazioni ludiche.

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