La scorsa settimana la AACS Licensing Administrator ha rilasciato la nota definitiva in cui si svela l’intento di eliminare tutte le uscite HD analogiche dai lettori Blu-ray entro il 2010, e tutte le altre uscite analogiche entro il 2013.
Il documento, lungo all’incirca 200 pagine, spiega i requisiti tecnici per il rilascio delle licenze per il formato Blu-ray, e indica che saranno consentite sui lettori Blu-ray fabbricati dopo il 31 dicembre 2010 solo porte analogiche per l’ interlacciato, il composito, S-video e component (non è stato menzionato l’HD 1080p su component).
Finora, la fabbricazione dei lettori Blu-ray è stata realizzata seguendo le specifiche del sistema di protezione da copia AACS, che ha permesso di lavorare con schermi HD di prima generazione, che sono stati immessi sul mercato senza connessioni HDMI. Ma, man mano che HDMI diventa lo standard de facto presente su tutti i dispositivi video consumer, AACS sarà in grado di imporre il controllo che ha sempre voluto sui contenuti in alta definizione, questo attraverso l’utilizzo di fonti digitali criptate.
Il colpo di grazia di AACS sarà servito nel momento in cui tutte le uscite analogiche scompariranno dalla serie di interfacce dei lettori Blu-ray, dopo il 31 dicembre 2013. Dal punto di vista dei produttori di contenuti questa è la normale evoluzione verso soluzioni completamente digitali, ma provocherà sicuramente la rabbia degli utenti che vedranno annullare alcune operazioni che sono abituati a fare (vedi copie di backup dei contenuti) a causa dalla crittografia digitale.