LG e Apple potrebbero aver avviato una collaborazione per la creazione di pannelli OLED pieghevoli. È quanto viene reso noto dal The Investor, un quotidiano sudcoreano, nell’annunciare la singolare partnership, tuttavia non confermata dai due colossi. Secondo quanto riferito dalla testata, Apple avrebbe deciso di non coinvolgere Samsung nel progetto, per evitare di consegnare “informazioni tecnologiche sensibili” al competitor.
I dettagli della collaborazione non sono stati resi noti, né le possibili applicazioni all’interno dell’universo Apple. È molto probabile che la tecnologia interessi a Cupertino non per la creazione di uno smartphone pieghevole, bensì per indagare nuove modalità di design: il neonato iPhone X, per inglobare la barra superiore dedicata ai sensori, prevede infatti un display OLED dagli angoli ripiegati su loro stessi.
La scelta di LG potrebbe essere tutto fuorché casuale. Da diversi anni, infatti, si vocifera dell’interesse del gruppo asiatico per pannelli OLED pieghevoli, tanto che a dicembre del 2016 si è ipotizzato un lancio nei primi mesi del 2018. L’azienda ha anche mostrato due prototipi nel corso dell’ultimo anno, con dei display talmente flessibili da poter essere arrotolati, ma i pannelli non hanno fatto la loro apparizione in nessun dispositivo consumer ufficiale.
Ancora, la scorsa estate si è discusso a lungo, almeno sulla stampa, del possibile coinvolgimento di LG per la produzione di iPhone X e successivi a partire dal tardo 2018, un fatto che potrebbe rinvigorire la solidità delle rivelazioni odierne. Apple starebbe infatti cercando di ridurre la propria dipendenza da Samsung, unica società che al momento può assicurare una fornitura OLED sufficiente per le grandi mire del colosso statunitense. LG avrebbe investito diversi milioni di dollari nella creazione di nuovi impianti, forse proprio dedicati alla mela morsicata, che potrebbero essere operativi già dall’autunno del 2018. Non resta che attendere, di conseguenza, eventuali annunci sia da Apple che dal collega asiatico.