LG è fortemente intenzionata a spingere su due tra le tecnologie più recenti e promettenti: entro il 2017, realizzerà display OLED flessibili da 60 pollici, con un’iniziativa che fa parte di un progetto governativo (Future Flagship Program) finalizzato alla creazione di nuovi posti di lavoro e a potenziare il ruolo della Corea del Sud nel settore degli OLED.
La Corea del Sud impiegherà dunque ingenti risorse per assicurarsi la leadership nel segmento OLED, dove proprio LG insieme a Samsung è uno dei produttori attualmente più attivi – grazie alle prime TV OLED annunciate ufficialmente. I display flessibili e trasparenti di LG Display dovrebbero inizialmente essere utilizzati nei punti vendita, nelle stazioni degli autobus e negli acquari.
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I fondi del Future Flagship Program, finanziati dal Ministry of Knowledge Economy (MKE) della Repubblica sudcoreana, verranno interamente donati proprio a LG, che oltre a garantire il proprio massimo impegno nella produzione entro il 2017 di tali pannelli OLED flessibili e trasparenti, dovrà occuparsi di creare circa 840.000 nuovi posti di lavoro proprio in Corea del Sud. Un’iniziativa utile dunque anche a spingere l’economia di quel territorio.
In Sud Corea considerano infatti vitale per la propria economia il continuo sviluppo di nuove tecnologie e, per tale motivo, si punta moltissimo su LG e su Samsung. Si stima che l’iniziativa appena annunciata possa generare qualcosa come 56 miliardi di dollari solo in esportazioni di display. L’obiettivo è quello di colmare il gap tra la Corea del Sud e la Cina, anch’essa in forte crescita nelle nuove tecnologie.