LG G3 sarà disponibile nei negozi italiani a fine giugno, al prezzo di 699 euro, ma alcune testate d’oltreoceano hanno già avuto la possibilità di provarlo rilasciandone così le prime recensioni, che premiano il nuovo smartphone Android definendolo come «il miglior telefono della società» e quello che potrebbe «essere il dispositivo da acquistare nel 2014», come sottolineato da 9to5Google.
Più grande, a una più alta risoluzione e più semplice da usare: così Engadget descrive LG G3 dopo averlo potuto provare in maniera approfondita nell’arco di una settimana. Una delle caratteristiche maggiormente premiate è relativa alla qualità del display da 5,5 pollici con risoluzione Quad HD, da 2560 x 1440 pixel: si tratta di uno schermo ampio che rende il dispositivo un phablet piuttosto che uno smartphone, definito da 9to5mac «bellissimo», con «ogni centimetro nitido e che sembra come se tutte le immagini fossero state stampate su un sottile pezzo di vetro».
Nonostante le grandi dimensioni che lo caratterizzano, pare che LG G3 sia «il portatile più comodo di queste dimensioni mai visto fino a oggi». La scocca posteriore riprende tutti e tre i tasti fisici visti già nell’LG G2 dello scorso anno, ma secondo Engadget «non saranno adatti a ogni mano»; a ogni modo, premiato da The Verge il look and feel offerto dal dispositivo per via della nuova “pelle metallica”, un materiale anti-graffio e resistente alle impronte che a quanto pare svolge bene il suo lavoro: «possiamo attestare la resistenza ai graffi dell’LG G3 dopo averlo fatto cadere un paio di volte, ma la caratteristica più sorprendente è l’immunità alle impronte digitali. Non importa quanto possano essere oleose le mani, il G3 ha mantenuto un attraente aspetto pulito», specifica infatti The Verge.
All’interno della scocca LG ha inserito un processore quad-core Qualcomm Snapdragon 801 da 2,5 GHz, affiancato a 3 GB di RAM e a 32 GB di storage espandibile via microSD (fino a 128 GB); presente poi una fotocamera posteriore da 13 megapixel con stabilizzatore ottico d’immagine OIS+ e messa a fuoco laser automatica, la prima vista su una qualsiasi macchina fotografica: le immagini sarebbero per Engadget «abbastanza impressionanti, anche se vi sono alcune situazioni di illuminazione che sembrano causare problemi», come ad esempio all’alba o al tramonto dove il sole può far apparire le foto più sbiadite». Bene la batteria da 3000 mAh, che secondo The Verge «garantisce una giornata piena dalla mattina alla sera» d’utilizzo nonostante il pannello in 2K, molto esoso in termini energetici.
Sul lato software delle cose, LG G3 esegue Android 4.4.2 KitKat fortemente personalizzato dalla compagnia sudcoreana attraverso una nuova interfaccia utente, «più semplicistica e piatta», come sottolinea 9to5Mac. Con la stessa LG spera di migliorare l’esperienza Android, ma secondo Engadget «ciò può essere un rischio. Le caratteristiche uniche possono essere tanto un ostacolo per l’utente esperto quanto un aiuto per il principiante».
In generale dalle prime recensioni si evince come LG G3 sia indubbiamente uno dei migliori telefoni dell’anno, un prodotto che potrebbe rubare una buona quota ai diretti competitor quali l’iPhone 5S, il Samsung Galaxy S5, il Sony Xperia Z2 e l’HTC One (M8). A breve sarà acquistabile anche in Italia, dove il predecessore ha venduto bene.