Samsung ha commesso un grave errore di progettazione con il Galaxy Note 7, ma anche l’altro grande produttore coreano si trova in cattive acque per colpa del G5. Lo smartphone non ha ottenuto il successo sperato, come dimostrano i recenti dati trimestrali (perdite per circa 70 milioni di dollari). LG avrebbe quindi deciso di abbandonare il design modulare, ma di utilizzare una batteria rimovibile per il prossimo G6. Altre novità potrebbero essere un sensore “all-in-one” (fotocamera e scanner dell’iride) e il servizio di pagamento LG Pay.
Il riconoscimento biometrico basato sulla scansione dell’iride non è una novità assoluta per il settore smartphone. La tecnologia è stata utilizzata da Microsoft nei Lumia 950/950 XL, ma la diffusione di massa doveva avvenire con il Galaxy Note 7. All’inizio del mese sono circolate informazioni sul sensore che LG dovrebbe integrare nel G6. Per ridurre costi e spazio occupato, il produttore coreano ha combinato la fotocamera frontale con lo scanner dell’iride, invece di avere due sensori separati. Un unico sensore permette quindi di scattare selfie e di “leggere” gli occhi per sbloccare il dispositivo.
Il nuovo LG G6 dovrebbe supportare il servizio LG Pay per i pagamenti mobile. L’utente potrà utilizzare il chip NFC oppure la più diffusa tecnologia MST (Magnetic Secure Transmission), la stessa utilizzata dai POS “swipe-based”. L’ultima novità prevista è anche quella più attesa. Il G6 integrerà una batteria rimovibile per motivi di sicurezza. In caso di malfunzionamento sarà possibile sostituire solo la batteria invece dell’intero smartphone.
La presentazione del nuovo top di gamma potrebbe avvenire al Mobile World Congress 2017. Anche l’annuncio del Galaxy S8 è previsto alla manifestazione spagnola. Dovrebbe quindi ripetersi lo “scontro” di quest’anno tra G5 e Galaxy S7.