Una tecnologia applicata al settore TV (e non solo) studiata per chi non vuole scendere a compromessi in termini di qualità dell’immagine: in termini tecnici, l’acronimo OLED indica “Organic Light Emitting Diode”, che concretamente si traduce nella possibilità di gestire i singoli pixel di un pannello in modo indipendente, accendendoli o spegnendoli singolarmente, senza ricorrere a un sistema di retroilluminazione uniforme tipico della maggior parte dei televisori in commercio.
Questo significa poter godere di un rapporto di contrasto infinito tra le zone scure (il nero è nero reale) e quelle illuminate.
LG Signature OLED TV W
Abbiamo avuto modo di incontrare LG per osservare da vicino LG Signature OLED TV W, prodotto annunciato all’inizio dell’anno al CES di Las Vegas e quasi pronto per il suo debutto in Italia. Ciò che balza all’occhio fin dal primo sguardo è il suo spessore ridotto al minimo: meno di 3 mm nella versione da 65 pollici, con un sistema per il montaggio a parete che lo rende parte integrante dell’ambiente in cui si trova. Quasi un quadro, insomma, con supporto alle tecnologie più recenti ed evolute, compresi 4K e HDR (con standard HDR10 e Dolby Vision). Un design reso possibile dall’inclusione delle componenti (comprese le porte per le connessioni) all’interno della soundbar, con sistema Dolby Atmos per una diffusione dell’audio a 360 gradi.
TV OLED, un mercato in crescita
Come è stata fin qui l’accoglienza riservata ai televisori OLED? Ne abbiamo parlato con Paolo Sandri, Consumer Electronics Home Entertainment Director di LG Electronics Italia, che per spiegare l’evoluzione del mercato ha fatto riferimento ai dati GFK: nel 2016 il gruppo ha venduto 32.786 unità, con una crescita che supera il 191% rispetto ai dodici mesi precedenti. Un fenomeno che interessa il nostro paese, ma non solo: a livello europeo il volume è quasi raddoppiato rispetto al 2015.
La prospettiva è quella di un’ulteriore e progressiva crescita: il primo trimestre del 2017 si è chiuso con circa 10.000 unità acquistate. In particolare, a detenere la leadership nella fascia alta (quella relativa ai modelli con prezzo superiore ai 1.750 euro) è proprio LG, con un market share che ha superato il 42% nel 2016 e che nel Q1 2017 è andato oltre il 50%. Queste le parole di Sandri.
I consumatori italiani sono attenti alla qualità e hanno capito che i migliori TV in assoluto sono gli LG OLED TV. Questo per la profondità del nero assoluto ed i colori perfetti. Tutti gli appassionati di TV che in passato sceglievano solo plasma si sono riversati sul nostro prodotto che come tecnologia rappresenta lo state-of-the-art e quindi “l’aspirazione da avere, il vero must have”.
Cosa andrà a spingere ulteriormente questa tecnologia? L’arrivo di contenuti in grado di sfruttarne le potenzialità, soprattutto quelli legati alle piattaforme di streaming (Netflix e Infinity, ad esempio, già trasmettono a risoluzione 4K e con supporto HDR), poi una maggiore diffusione della connettività a banda ultralarga, essenziale per fruirne. Insomma, non si tratta solo di prodotti legati al settore TV, ma di un intero ecosistema dedicato all’intrattenimento multimediale in ambito domestico pronto a crescere ed evolvere.
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I televisori LG Signature OLED TV W7, presentati a gennaio, sono ora disponibili per l’acquisto in Italia. Due i modelli è possibile scegliere: quello con diagonale da 65 pollici al prezzo consigliato di 6.999 euro e quello da 77 pollici a 19.999 euro. Gli acquirenti possono beneficiare del Premium Service: installazione gratuita con posizionamento a muro, relativa connessione con cavo e sintonizzazione, servizio clienti dedicato al numero verde 800-978866 e visita supplementare gratuita entro i primi due anni di garanzia per verificare il buon funzionamento del prodotto.